Silvia Raimondi - Artmosfera ufficio stampa
Electric Rainbow. In mostra una serie di scatti, effettuati durante i concerti di grandi nomi del rock internazionale e di artisti underground, che rappresentano la mescolanza fra energia sonora propria dell'espressione musicale ed energia visiva.
Fotografia: dal 13 dicembre Marco Marzocchi espone a melepere in via Sottoriva 12 a Verona la collezione Electric Rainbow, una serie di scatti dedicati alla musica dal vivo.
Un'esposizione che attirerà non solo gli appassionati dell'arte fotografica, ma anche tutti gli amanti della musica live: la nuova galleria veronese melepere ospita a partire da sabato 13 dicembre Electric Rainbow, percorso fotografico del giovane artista ferrarese Marco Marzocchi.
Una serie di scatti, effettuati durante i concerti di grandi nomi del rock internazionale e di artisti underground, che rappresentano la mescolanza fra energia sonora propria dell'espressione musicale ed energia visiva tradotta in lampi di colori e di luci, arcobaleni capaci di sostenere la tensione artistica presente sul palco. L'artista delinea così un percorso fatto di ritratti, dettagli e scatti sequenziali che permette l'analisi dell'intreccio fra due distinte creazioni artistiche, musicale da una parte e visiva dall'altra, nell'attimo di uno scatto fotografico.
Marco Marzocchi, uno dei protagonisti dello skateboard italiano fino ai primi anni del 2000, ha iniziato giovanissimo a coltivare l’amore per la fotografia, ponendo le basi del suo percorso artistico nell'estetica della cosiddetta ''street culture'' che rimarrà sempre punto di riferimento e fonte di ispirazione del suo lavoro. Marco ha avviato percorsi espressivi paralleli anche attraverso la grafica, l'illustrazione e la pittura. Attualmente è fotografo professionista, si occupa di moda e realizza reportage di eventi legati all’espressione della cultura “underground”.
La mostra è il secondo appuntamento espositivo del nuovissimo spazio veronese realizzato in un antico scalo merci, sin dal medioevo punto di attracco per le imbarcazioni che solcavano l'Adige. Come in origine le navi depositavano spezie e manufatti preziosi, altrettanto oggi melepere si ripropone quale banchina di ancoraggio di eventi contemporanei, rendendoli accessibili a ogni viaggiatore curioso di avvicinarsi alle diverse sfaccettature dell'arte.
La mostra, organizzata da melepere in collaborazione con Tanopollo e realizzata con il sostegno di Edwin e Bertani, proseguirà fino al 12 gennaio
Per informazioni: MelePere tel 045 8015353 tanobaio@gmail.com oppure sonia71@simail.it http://www.marcomarzocchi.com
Inaugurazione ore 20
Melepere
via Sottoriva 12 - Verona
Ingresso libero