Persistence. A History of Europe. L'esposizione presenta 18 fotografie, tratte da una piu' ampia serie di immagini realizzate dall'artista nell'arco degli ultimi anni all'interno di teatri e circoli storici di alcune capitali culturali d'Europa.
A cura di Daniele De Luigi
Jarach Gallery è lieta di presentare Persistence. A history of Europe, mostra personale di Claudio Gobbi (1971, vive a Parigi). L’esposizione presenta 18 fotografie di medio e grande formato, tratte da una più ampia serie di immagini realizzate dall’artista nell’arco degli ultimi anni all’interno di teatri e circoli storici di alcune capitali culturali d’Europa: da Berlino a Parigi, da Milano a Barcellona, da Praga a Varsavia.
Le immagini di Claudio Gobbi percorrono il Novecento europeo attraverso i teatri, i cinema, i circoli ricreativi delle sue capitali culturali. Non mostrano però, come tradizionalmente avviene, l’ampiezza e il respiro degli ambienti principali, ma rivelano l’attenzione dell’artista per i dettagli architettonici, gli arredi e gli elementi decorativi. Le fotografie, eseguite con un ineccepibile rigore formale, danno luogo a composizioni impeccabili nelle linee e nei piani, nelle luci e nei cromatismi, con una predilezione per le simmetrie. Tuttavia questo perfezionismo, che lo porta anche a rimuovere dal luogo dello scatto tutti gli oggetti e i segni la cui presenza è temporanea, generando un effetto quasi di finzione degli spazi reali, è in verità tutto mirato a condurre lo spettatore su un altro livello di riflessione, di carattere storico sociologico.
Questo procedimento è infatti lo strumento per oggettivare i luoghi fotografati al di là delle contingenze, in modo da evidenziare gli elementi linguistici che permettono di individuare un sostrato comune e palesare l’esistenza di quel tassello dell’identità europea, che nei luoghi di spettacolo e di ritrovo ha sempre avuto una sede privilegiata per manifestarsi. Claudio Gobbi riesce in tal modo ad alterare la percezione del reale, e contemporaneamente a instaurare su di esso un discorso oggettivo che ci porta a riflettere sulla nostra storia e memoria collettiva.
All'inaugurazione sarà presente l'artista.
Inaugurazione: 13 dicembre 2008, ore 18
Jarach Gallery
San Marco - Campo San Fantin 1997 - Venezia
Orari: mart-sab 10-13 e 14.30-19.30
Ingresso libero