Paolo Albani
Fernando Andolcetti
Nanni Balestrini
Paolo Barrile
Alessandro Benfenati
Mirella Bentivoglio
Tomaso Binga
Irma Blank
Sergio Borrini
Carlo Cane'
Emma Caprini
Ugo Carrega
Luciano Caruso
Bruno Cassaglia
Sergio Cena
Giuseppe Chiari
Cosimo Cimino
Mario Commone
Chiara Diamantini
Marcello Diotallevi
Gio Ferri
Giovanni Fontana
Delio Gennai
Elisabetta Gut
Emilio Isgro'
Ketty La Rocca
Arrigo Lora-Totino
Ruggero Maggi
Mauro Manfredi
Lucia Marcucci
Stelio Maria Martini
Plinio Mesciulam
Eugenio Miccini
Nadia Nava
Anna Oberto
Martino Oberto
Luciano Ori
Giulio Paolini
Luca Maria Patella
Giancarlo Pavanello
Giuseppe Pellegrino
Michele Perfetti
Lamberto Pignotti
Gian Paolo Roffi
Giovanna Sandri
Sarenco
Berty Skuber
Luigi Tola
Rodolfo Vitone
William Xerra
Fernando Aguiar
Eric Andersen
Maryse Aspart
Julien Blaine
Dmitry Bulatov
Antonio Cares
Henri Chopin
Philip Corner
Hanne Darboven
Augusto De Campos
Jean Dupuy
Ken Friedman
John Furnival
Heinz Gappmayr
Tanabu Hiroschi
Alison Knowles
Jiry Kolar
Jackson Mc Low
Henning Mittendorf
Keiichi Nakamura
Clemente Padin
Takako Saito
Mary Ellen Solt
Chima Sunada
Mark W. Sutherland
Ben Vautier
Edgardo Antonio
Vigo
La collettiva vede la partecipazione dei piu' noti poeti visivi italiani e stranieri e di altri artisti che nella loro ricerca hanno preso in considerazione la parola quale elemento determinante il loro linguaggio e la loro poetica. Il percorso espositivo concentra l'attenzione sul segno grafico della scrittura come segno primigenio, puro ed essenziale.
La PAROLA.
La PAROLA è di per sé monumentale ma aspetta ancora un monumento degno della sua grandezza.
Quante PAROLE abbiamo detto e scritto sulla PAROLA? Eppure anche se le abbiamo tutte dette e scritte,
altre ancora ne dovremo con grande sforzo dire e scrivere, anche perché non siamo più fatti tali che la
PAROLA, come un tempo, ci venga graziosamente a visitare.
Eccoci dunque qui a evocare questa PAROLA, anche per definirla, come sempre, rabbiosamente in ritardo
e fuori campo.
C’è molto di ansioso nella PAROLA che cerchiamo, su queste PAROLE che la cercano, le PAROLE che forse
ci resta da dire e scrivere, che forse non si realizzeranno, e ancora una volta rimarrà solo un sogno,
un’idea, un progetto, quello di un monumento alla PAROLA.
Progetto di monumento alla PAROLA
di Lamberto Pignotti (dal catalogo)
La mostra Viaggio nella parola /Journey into the Word, organizzata alla Spezia dal Circolo Culturale
/Galleria “Il Gabbiano” – Arte Contemporanea, Fernando Andolcetti, Cosimo Cimino, Mario Commone, in
collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia / Fondazione Eventi s.r.l.
Unipersonale, vede la partecipazione dei più noti poeti visivi italiani e stranieri e di altri artisti che nella
loro ricerca hanno preso in considerazione la parola quale elemento determinante il loro linguaggio e la
loro poetica.
Gli organizzatori infatti non hanno inteso promuovere una mostra di sola “poesia visiva”, ma concentrare
l’attenzione sul segno grafico della scrittura come segno primigenio, puro ed essenziale, così da far
divenire la sola “parola”, il più delle volte senza l’ausilio di altri sostegni figurativi, principale contenuto e
forma estetica allo stesso tempo.
Nella mostra Viaggio nella parola. sono presenti cinquanta Artisti contemporanei italiani e ventisette
Artisti contemporanei stranieri.
Settantasette esponenti della Poesia Visiva, Poesia Concreta, Fluxus, Concettuale.
Gli artisti italiani presenti sono:
Paolo Albani, Fernando Andolcetti, Nanni Balestrini, Paolo Barrile, Alessandro Benfenati, Mirella
Bentivoglio, Tomaso Binga, Irma Blank, Sergio Borrini, Carlo Canè, Emma Caprini, Ugo Carrega,
Luciano Caruso, Bruno Cassaglia, Sergio Cena, Giuseppe Chiari, Cosimo Cimino, Mario Commone,
Chiara Diamantini, Marcello Diotallevi, Gio Ferri, Giovanni Fontana, Delio Gennai, Elisabetta Gut,
Emilio Isgrò, Ketty La Rocca, Arrigo Lora-Totino, Ruggero Maggi, Mauro Manfredi, Lucia Marcucci,
Stelio Maria Martini, Plinio Mesciulam, Eugenio Miccini, Nadia Nava, Anna Oberto, Martino Oberto
(OM), Luciano Ori, Giulio Paolini, Luca Maria Patella, Giancarlo Pavanello, Giuseppe Pellegrino,
Michele Perfetti, Lamberto Pignotti, Gian Paolo Roffi, Giovanna Sandri, Sarenco, Berty Skuber, Luigi
Tola, Rodolfo Vitone, William Xerra.
Gli artisti stranieri presenti sono:
Fernando Aguiar (Portogallo), Eric Andersen (Danimarca), Maryse Aspart (Francia), Julien Blaine
(Francia), Dmitry Bulatov (Russia), Antonio Cares (Cile), Henri Chopin (Francia), Philip Corner (USA),
Hanne Darboven (Germania), Augusto De Campos (Brasile), Jean Dupuy (Francia), Ken Friedman
(USA), John Furnival (Inghilterra), Heinz Gappmayr (Austria), Tanabu Hiroschi (Giappone), Alison
Knowles (USA), Jiřì Kolář (R. Ceca), Jackson Mc Low (USA), Henning Mittendorf (Germania), Keiichi
Nakamura (Giappone), Clemente Padin (Uruguay), Takako Saito (Giappone), Mary Ellen Solt (USA),
Chima Sunada (Giappone), Mark W. Sutherland (Canada), Ben Vautier (Francia), Edgardo Antonio
Vigo (Argentina).
Un omaggio all’artista italiano Alighiero Boetti (Torino 1940-Roma 1994), che si è particolarmente
contraddistinto per l’uso della parola nella sua complessa ricerca artistica concettuale.
catalogo
in mostra, con la riproduzione a colori di tutte le opere e apparati e contributi, introduttivi e critici
italiano/inglese. Testi di Mirella Bentivoglio, Bruno Corà, Lamberto Pignotti.
inaugurazione sabato 10 gennaio 2009, ore 18
Studio Gennai
via San Bernardo, 6 - Pisa
orario 17 – 19.30 i giorni feriali e su appuntamento
ingresso libero