Daniela Cotimbo
Simone Di Turo
Dario Molinaro
Raffaele Siniscalco
Veronica Terzariol
Francesca Suriano
Gerardo Di Feo
Maria Cirillo
Sei artisti in mostra. Le opere esposte manifestano attraverso inclinazioni estetiche differenti un disagio diffuso e condiviso che tra ironia e accettazione cerca una valvola di sfogo ludica.
a cura di Gerardo Di Feo e Maria Cirillo
Espongono:
Daniela Cotimbo, Simone Di Turo, Dario Molinaro, Raffaele Siniscalco, Veronica Terzariol, Francesca Suriano
I sei artisti in mostra presentano lavori nati da un’analisi intima sui percorsi esistenziali quotidiani pieni di affanni e problematiche.
Le opere in mostra manifestano attraverso inclinazioni estetiche differenti un disagio diffuso e condiviso che tra ironia e accettazione cerca una valvola di sfogo ludica.
Gli artisti si cimenteranno in performance live e laboratori didattici con allievi delle scuole elementari di Lucera.
Il lavoro di Daniela Cotimbo, tarantina, classe 1987, si fonda sulla ricerca dei meccanismi che spingono a voler apparire differenti da quel che si è, ad ambire ad un'identità costruita secondo bisogni individuali e canoni estetici consolidati. Lo stravolgimento delle proporzioni e l'artificiosità del risultato finale destabilizzano l'immagine mettendone in risalto i risvolti inquetanti.
Nei dipinti di Simone Di Turo, tarantino, classe 1984, protagonisti silenziosi sono individui dai volti fortemente caratterizzati, segnati da un vissuto mediocre e debilitante, fluttuanti in un universo di desolazione che rende impossibile qualsiasi ricerca di aiuto, incapaci di adeguarsi ad una realtà che li priva di stimoli e ambizioni avvicinandoli, giorno per giorno, alla propria fine.
Ironici, grotteschi, vicini ad un'estetica illustrativa ma differenti per intenti, i disegni di Dario Molinaro, foggiano, classe 1985,si popolano di personaggi dalle sembianze caricaturali e volutamente ''imbruttite'' mettendo in risalto, con gusto squisitamente giocoso, gli aspetti di una quotidianità a cui troppo spesso non diamo risalto ma che è parte indissolubile della nostra esistenza.
Sintetici, onirici, coloratissimi sono i lavori di Raffaele Siniscalco, tranese classe 1985 in cui ad un tono fortemente espressivo, si accosta la tecnica computerizzata. Le sue opere nascono dalla commistione tra parole e immagini, a metà tra visionarietà e contaminazione storica. Sono mondi interiori dall'atmosfera metafisica, sogni ad occhi aperti da cui si rimane rapiti e affascinati.
Francesca Suriano, vive e lavora a Roma, nata nel 1983, immortala, attraverso il mezzo fotografico, oggetti dalla natura effimera quali pupazzi in plastica, giocattoli e manichini. Come metafore della società odierna, i suoi coloratissimi pesciolini di plastica abboccano alle insidie del consumismo che infonde in loro ingannevoli promesse e false aspettative. Audaci tagli fotografici e un uso del colore estremo rendono le sue immagini forti e accattivanti.
Un uso sapiente della fotografia contraddistingue anche il lavoro di Veronica Terzariol, nata a Jesolo nel 1983; le sue foto, simili ad un diario di viaggio, ci trasportano in paesaggi lontani ed affascinanti, in luoghi in cui la natura è libera di esprimersi e la presenza dell'uomo è un evento occasionale. Visioni suggestive, scorci inattesi, colori luminosi, danno vita a quel senso del ''sublime'' capace di rendere l'uomo al tempo stesso inerme e succube.
Palazzo De Troia
Piazza Nocelli, 6 - Lucera (FG)
Orari di apertura: sab. e dom. 10-13 ; 18-21 Lun-ven 10-13 ; 18-20
Ingresso libero