Jan Bauer
Werner Gasser
Gabriele Giugni
Tiziano Lucci
Benedetta Panisson
Quayola
Yosuke Taki
Stati e gradi di percezione. La mostra propone una selezione di artisti internazionali le cui opere affrontano il tema con fare obliquo e misto, presentando ognuno una propria idea di percezione dell'immagine attraverso differenti frequenze modulari di definizione e/o punto di vista.
“Gli occhi e il sistema nervoso sono responsabili della sensazione, la mente della percezione. La facoltà di percepire è collegata con le esperienze accumulate dall’individuo, in altre parole con la memoria.”
Aldous Huxley – L’arte di vedere
Artisti
Jan Bauer
Werner Gasser
Gabriele Giugni
Tiziano Lucci
Benedetta Panisson
Quayola
Yosuke Taki
Giovedì 22 gennaio 2009, presso le sale espositive del MLAC - Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Sapienza Università di Roma, si inaugura “Focus”, a cura di Stefano Elena e Chiara Erika Marzi.
Nella stagione dell’homo videns l’immagine gestisce e dirige il gusto, la conoscenza, l’apprendimento e la distinzione/identificazione di fatti e cose. Il suo frapporsi tra il nostro sguardo e le reali sembianze del tutto ne veicola le aspettative cambiandone significati e sensi, collocandoci nel non luogo della manipolazione che filtra il vero trasferendolo al di là di schermi e rappresentazioni, dietro i mezzi sempre accesi che trasmettono avatar e seconde vite.
“Focus” propone una selezione di artisti internazionali le cui opere affrontano il tema con fare obliquo e misto, presentando ognuno una propria idea di percezione dell’immagine attraverso differenti frequenze modulari di definizione e/o punto di vista: enfatizzando il dettaglio di cronaca trascurato (Bauer); disturbando un fermo che diventa mosso per l’impertinenza furtiva dello scatto e approntando un punto fisso di cattura che (dis)attende il fuori campo (Gasser); immergendosi nell’apnea di un’acqua-corteccia retroilluminata (Giugni); offuscando la figura estranea e persa dell’Element Man (Panisson); esplorando l’ambiguità di forme reali associate a sostanze digitali (Quayola) o viaggiando in soggettiva tra le particelle di un microcosmo botanico in negativo (Taki). Sarà inoltre presentato un video esplicativo sulla tecnica espressiva dell’artista romano Tiziano Lucci.
L’intento di “Focus” è quello di suggerire una gamma non prescritta di fruizioni ottiche multimediali, ponendo lo spettatore a stretto contatto con la sua idea di assorbimento e ricezione e tentando di avviare considerazioni riguardanti l’equivocità del guardare, il sempre maggiore allontanamento dall’individualità e univocità dell’interpretazione, per una possibile esercitazione e riappropriazione del senso che porti a temere o insegni a schivare la “massima” di Semir Zeki: ''Negli ultimi due decenni la neurologia ha compiuto scoperte stupefacenti sul sistema visivo cerebrale. Ora non è più possibile separare il processo della visione da quello della comprensione”.
L’evento fa parte del ciclo espositivo del MLAC diretto da Simonetta Lux e curato da Domenico Scudero, realizzato con il contributo della Regione Lazio per la ricerca “Applicazione nuove tecnologie multimediali arte contemporanea”. La mostra è realizzata in collaborazione con la Galleria artMbassy di Berlino.
Mlac - Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea
piazza Aldo Moro, 5 - Roma
Lun - Ven ore 10:00 – 19:30
Ingresso libero