Mensura, numero et pondere. Retrospettiva dell'artista orafo e scultore. Ridotto a eco e impronta, nei suoi gioielli l'elemento umano e' presenza fisica incombente, che sia un dito che si piega o un occhio che fissa, una mano che si apre o una bocca sigillata.
A cura di Ornella Casazza e Bruno Martinazzi
Il Museo degli Argenti ospita una retrospettiva dell’artista orafo e scultore Bruno Martinazzi nelle prestigiose Sale di Rappresentanza dell’appartamento d’estate della residenza granducale. Al valore scenografico dell’architettura dipinta si affida la magnificenza dell’insieme, aperto a incredibili soluzioni di spazi che bene accolgono, e in perfetta coerenza, l’oro e l’argento di Martinazzi, valorizzandone la bellezza espressa secondo principi di chiarezza formale, di simmetria e di calcolata armonia nella distribuzione degli elementi compositivi. La sua immaginazione si struttura secondo quel senso della proporzione, del limite e della misura che si è rivelato una costante della sua arte, nella sua magistrale pratica di accordare una norma proporzionale, geometrica alla ricerca naturalistica.
Ridotto a eco e impronta nei suoi gioielli, l’elemento umano è presenza fisica incombente, che sia un dito che si piega o un occhio che fissa, una mano che si apre o una bocca sigillata. Di questa umanità decostruita e naufraga, Martinazzi è interprete in ogni sua creazione, cosicché la forma, anche dov’è tagliante e severa, rivela pur sempre l’ascolto affettuoso e la pietà.
Progettazione
Mauro Linari
Opera Laboratori Fiorentini Spa
Catalogo
Sillabe a cura di Ornella Casazza e Ellen Maurer Zilioli
Ufficio stampa:
Camilla Speranza, Opera Laboratori Fiorentini Spa Tel. / fax: 055 217265 camilla.speranza@virgilio.it
Inaugurazione lunedì 19 gennaio ore 17,30
Museo degli Argenti
Palazzo Pitti piazza Pitti, 1 Firenze
Biglietto intero: € 6,00
Biglietto ridotto: € 3,00
Orario
8.15-16.30 dal 20 gennaio al 28 febbraio
8.15-17.30 1 marzo