In uno spazio quadrato l'artista riunisce un gruppo di 36 donne alle quali ogni 10 min. viene servita della vodka. La performance termina quando per l'ebbrezza le protagoniste non sono piu' in grado di mantenere la posizione loro assegnata.
Martedì 20 gennaio 2008, dalle 18.00
Piazza degli Affari, Milano
L’artista Corrado Sassi presenta
in Piazza degli Affari a Milano la
performance Shot Vanessa.
In uno spazio quadrato, non
visibilmente delimitato, l’artista
riunisce un gruppo di 36 donne
posizionate in piedi in modo
equidistante l’una dall’altra. Le
protagoniste della performance
sono vestite in modo simile con
eleganti tailleur, quasi fossero
sul loro luogo di lavoro.
Ogni 10 minuti circa viene servito al gruppo di donne uno shot di
vodka, che le porterà in tempi più o meno lunghi ad uno stato di
ubriachezza. La performance avrà termine quando per l’ebbrezza le
protagoniste non saranno più in grado di mantenere la posizione
loro assegnata sullo spazio immaginario della piazza.
L’abbigliamento delle donne le rende immediatamente riconoscibili
come donne d’affari o impiegate modello. La loro posizione
rigidamente prestabilita all’interno del quadrato immaginario
ricorda un battaglione militare ed evoca la disciplina e l’obbligo
richieste sul luogo di lavoro. La progressiva perdita di controllo
indotta dall’alcool le porterà a perdere la loro “mascolinità” ed il
controllo che abitualmente esercitano su loro stesse.
Obiettivo dell’artista è mostrare la donna non soltanto in una
posizione di forza e potere ma anche di fragilità e l’alcool così come
la follia legata alla perdita di ogni freno inibitorio riporta alla mente
una atmosfera da baccanale mitologico.
La performance ha come obiettivo quello di far riflettere sul gioco
dei ruoli nella societa’ contemporanea e sottolinea un lato della
donna ferino ed incontrollabile, da sempre nell’arte associato alla
donna.
Ad una lettura più approfondita appare evidente il riferimento di
Corrado Sassi al lavoro dell’artista italiana Vanessa Beecroft. La
situazione solitamente creata dalla Beecroft nelle sue performance,
dove le sue splendide modelle poste rigidamente ferme in piedi
creano delle nature morte di disturbante bellezza, viene rovesciata
completamente. Infatti nel lavoro di Sassi se all’inizio le
protagoniste, come le modelle della Beecroft, sono ferme e
dittatorialmente imprigionate a trasformarsi in oggetti bellissimi, qui
ad ogni shot di vodka le protagoniste perdono il controllo ma
contemporaneamente si liberano dalla dittatura dell’artista e
liberandosi da ogni imposizione escono dalla natura morta.
Le
donne ubriache e quindi imbruttite sono piu’ reali e libere delle
impassibili e perfette donne dei lavori di Vanessa Beecroft.
E’ interessante notare come il lavoro di Corrado Sassi ironizzando
ed imitando un lavoro che ha riscosso negli anni un notevole
successo nel mondo dell’arte contemporanea riesca a comunicare
pensieri cosi’ diversi sulla condizione femminile nella societa’
contemporanea.
Martedi 20 gennaio 2008, dalle 18
Piazza degli Affari, Milano