Due mostre sul tema. "Frammenti d'arte nomade dell'Anatolia" propone una selezione di manufatti tessili del XVI e XVII secolo; "Ricorrenza" e' la personale di Roberto Pace curata da Sandro Malossini.
Due importanti esposizioni al “Salotto di Syusy” si inaugurano nel mese di gennaio. All’interno del progetto “Nomadizziamoci”, che si svilupperà attraverso anche altri eventi ed incontri, una mostra a carattere storico culturale ed una sulla contemporaneità con le opere di un artista protagonista del panorama artistico italiano degli anni ottanta.
“Frammenti d’arte nomade” curata da uno dei massimi esperti del settore, Aikan Begendi, propone una selezione di manufatti tessili del XVI e XVII secolo. L’Anatolia, altopiano peninsulare appartenente alla Turchia è stata per millenni territorio di migrazioni ed insediamenti di diverse popolazioni, tra le quali i Figi, i Cappadoci, i Cilici, i Paflagoni e tante altre. Colonizzata dai Greci fu poi sottomessa dai Persiani. Colonizzata da Alessandro Magno, venne gradualmente in potere dei Romani, fino alle penetrazioni di Arabi e Turchi. I manufatti in mostra appartengono alle diverse scuole di pensiero e cultura delle molteplici etnie che hanno lasciato tracce su un territorio di frontiera tra mondo Arabo, Ellenistico, Romano e Turco.
“Ricorrenza” è il titolo che l’artista romano Roberto Pace, nella mostra curata da Sandro Malossini, ha dato alla raccolta di lavori che presenta: acrilici e tempere all’uovo realizzate negli ultimi anni. Di piccole dimensioni, accostati serialmente, quasi a farne un unicum espressivo, indagano nelle vibrazioni dell’astrattismo storico come negazione della leggibilità figurata, facendo scorrere elementi di natura concettuale che si esplicano in accostamenti cromatici e geometrici privi di forme, luci prive di bagliori.
Roberto Pace espone dagli anni settanta, di lui si possono ricordare le partecipazioni alle mostre storiche “Le alternative del nuovo” 1980, “Anniottanta” 1985, Biennale di Venezia 1986, e le personali alla Galleria Salvatore Ala di New York 1984 – 1986.
La mostra allestita nello spazio di Syusy Blady è l’espressione di un lavoro di sintesi che l’artista ha perseguito e realizzato durante gli ultimi anni.
“Frammenti d’arte nomade dell’Anatolia” a cura di Aikan Begendi
Gen. 20 – 30, 2009
“Ricorrenza” Roberto Pace, a cura di Sandro Malossini
Gen. 23 – 6 Feb, 2009
Salotto di Syusy Blady
Via Santo Stefano, 13 - Bologna