Gil Corre
dal 27/1/2009 al 12/2/2009
Segnalato da
Centre culturel francais de Milan
27/1/2009
Gil Corre
Institut francais Milano (ex Centre Culturel Francais), Milano
Les Chemins Solidaires. In mostra un centinaio di scatti che parlano di incontri, luoghi e visi. L'idea nasce dall'esigenza di raccontare, attraverso una serie di documentari, una selezione di interventi solidali degni di nota, raccolti in una mostra itinerante.
Mostra a cura di Sanofi-aventis
La mostra “I Sentieri della Solidarietà”, presentata nel febbraio 2008 a Parigi, nasce al termine di un’avventura iniziata nel 2002 in un’incontro, in Bangladesh, con il Professor Muhammad Yunus, inventore del microcredito e premiato, 4 anni più tardi, con il Nobel per la Pace. L’idea nasce allora di raccontare, attraverso una serie di documentari, una selezione di interventi solidali degni di nota. Le fotografie, realizzate dal regista e fotografo Gil Corre, parallelamente alle riprese, vengono successivamente raccolte in un libro intitolato “Les chemins solidaires”. Ogni capitolo del volume si apre sulla visione della solidarietà di donne e uomini impegnati nel sociale, come Nelson Mandela, Xavier Emmanuelli, Jacques Attali, Jean-Baptiste Richardier, Suor Elisabeh o Padre Ceyrac. Un viaggio punteggiato di fotografie che parlano di incontri, luoghi e visi.
Queste fotografie sono state raccolte in una mostra itinerante, di cui la tappa milanese sarà l’unica in Italia. Saranno esposti un centinaio di scatti realizzati da Gil Corre grazie ai quali il pubblico scopre l’energia, che si esprime attraverso le più svariate espressioni degli abitanti dei paesi cosiddetti “in via di sviluppo”.
Un viaggio che ci porta sui sentieri della solidarietà, dalle rive del Benin ai villaggi più remoti del Vietnam del Nord, dalle spiagge dell’India ai bananeti del Nordest brasiliano, dalle campagne dell’Honduras alle townships del Sud Africa. Fra le fotografie esposte, quella di un’adolescente di 16 anni, in un’infermeria per giovani malati di aids nella città di Hô Chi Minh, che sorride di fronte alla macchina da presa pur sapendo di dover morire di li’ a breve. Un sorriso, come spiega al fotografo, perché la sua famiglia sia meno triste.
Testimonianze molte diverse tra loro, colte dall’occhio attento di Gil Corre che ci apre una finestra su un’umanità ferita e allo stesso tempo piena di vitalità.
La responsabilità sociale di sanofi-aventis
Oggi la responsabilità sociale di sanofi-aventis, leader mondiale dell’industria farmaceutica, è strettamente legata alla mission del gruppo, la salute. La direzione del mecenatismo gestisce direttamente 47 programmi di solidarietà, completati a loro volta da azioni portate avanti dalle filiali del Gruppo. Nel 2007, questi programmi hanno coinvolto 2 271 000 persone in 52 paesi, alle quali vanno aggiunti altri 5 milioni di uomini, donne e bambini in situazioni di grave disagio che hanno potuto ricevere medicinali e vaccini gratuiti in 69 paesi.
L’ impegno di Sanofi-aventis si traduce in programmi di prevenzione e di formazione, di sostegno educativo e sociale, di agevolazioni per l’accesso alle cure, di lotta contro i maltrattamenti o l’esclusione. L’infanzia è al cuore di questo impegno solidale. I bambini handicappati, maltrattati, rifugiati e di strada sono i più vulnerabili malgrado essi siano la vera speranza del loro paese.
L’esito positivo di tutte queste azioni è legato alla diversità e complementarietà dei partner coinvolti (ONG, associazioni, strutture sanitarie…) e all’unione delle loro competenze. I collaboratori del Gruppo sono coinvolti in alcune iniziative, attraverso il loro coinvolgimento diretto o attività di volontariato.
Gil Corre
Da oltre vent’anni si occupa della realizzazione di film documentari e in parallelo di fotografia.
I suoi film e reportage fotografici a testimonianza delle azioni di mecenatismo di sanofi-aventis sono stati premiati in Francia e in altri Paesi. Tali lavori dimostrano anche la sua passione nell’avvicinarsi a popolazioni e culture diverse, in tutto il mondo. Tra i suoi interessi: la musica jazz, che gli è valsa il prestigioso premio FIPA d’oro a Biarritz per il suo film “Femmes de Jazz” (le Donne nel Jazz). E’ anche autore di un romanzo poliziesco, “Saxo Solo”.
Ufficio stampa
Centre culturel français de Milan
Rosette Ciola presse@culturemilan.it tel. 02 485 91 928
Sanofi-aventis
Patricia Mosello tel 335 84 14 423 patricia.mosello@sanofi-aventis.com
Inaugurazione: mercoledì 28 gennaio, ore 18.30
Galleria del Centre culturel français de Milan
Corso Magenta 63, Milano