Galleria Impronte contemporary art
L'artista esplora il legame tra spazio e tempo, in una serie di viaggi reali e immaginari. Le sue opere comunicano una gamma di possibili relazioni tra scienza ed esperienza personale, desiderio e immaginazione, artificiale e reale, rivelando collegamenti che stimolano la curiosita' del visitatore.
Fishkin esplora in questa mostra il legame tra spazio e tempo, in una serie di viaggi reali e immaginari. Chose your day ( Scegli il tuo giorno ) esplora la distanza, il viaggio dell’uomo nel tempo e verso spazi differenti. Una serie di dispositivi, da un video-proiettore e un sistema di illuminazione a semplici oggetti casalinghi come un asciugacapelli, delle ventole e dei flash fotografici, simulano diversi scenari del giorno e della notte utilizzando la luce, il suono e il movimento. Rassicurato dall’illusione di autorevolezza – un pannello elettronico con dei tasti si trova vicino ad una poltrona come un telecomando gigante - il visitatore inizia il suo viaggio nello spazio e nel tempo , diventando parte integrante dell’opera. Lost & Found / Playstation fa riferimento a come l’uomo controlla / gioca con il mondo, in un eterno quesito se è l’uomo a dominare la natura o la natura a mantenere sottomesso l’uomo.
In Un dizionario dei luoghi fantastici due lampadine rievocano luoghi immaginari citati in letteratura, in riferimento al libro “ Il Manuale dei luoghi fantastici“ di Alberto Manguel e Gianni Guadalupi, in cui vengono elencati più di 1.200 luoghi immaginari presenti in letteratura. Dando un nome a questi luoghi fantastici, essi cominciano ad esistere, acquisiscono uno spazio, in un’utopistica esistenza dell’immaginario. Con Mongolfiera nella grotta prende forma il paradosso della ricerca umana dell’ illimitato tramite il volo, unito al limite dello spazio di una grotta, in una poetica dell’assurdo. Nella Mostra verranno presentati anche i disegni della serie Geo_grafico, che descrivono in uno stile essenziale e “ ascetico “ come la ricchezza del nostro mondo sia prodotta dalla combinazione infinita di pochi semplici elementi.
“ L’opera di Fishkin, aperta a diverse interpretazioni , comunica una gamma di possibili relazioni tra scienza ed esperienza personale, desiderio e immaginazione, metafisica e pragmatismo, l’artificiale e il reale, e rivela collegamenti sottili che stimolano la curiosità del visitatore, e al tempo stesso gli lasciano percepire la loro verità ultima . “ Livia Pàldi
Vadim Fishkin è nato nel 1965 a Penza (U.R.S.S. ). Vive e lavora a Lubiana ( Slovenia ).
Ha partecipato a importanti manifestazioni internazionali come la Biennale di Venezia – 2005 Another speedy day , Padiglione Sloveno, 2003 Stazione Utopia, a cura di Hans-Ulrich Obrist, e 1995 Padiglione Russo - Manifesta 1 nel 1996 a Rotterdam, e la 1a Biennale internazionale di Valencia nel 2001 ( in collaborazione con Robert Wilson ).
In Italia ha partecipato di recente alle seguenti mostre :
2006 : Ai confini della realtà. Arte scienza e tecnologia, Arcos - Museo d’ Arte contemporanea Sannio, Benevento
2004 : Mediterraneans. Arte Contemporanea, Macro Museo d’ Arte Contemporanea, Roma
Incursione vesuviana, Mostra d’ oltremare, Napoli
2003 : Immaginando Prometeo , Palazzo della Ragione e Loggia dei Mercanti , Milano
Una monografia su Vadim Fishkin, edita di recente da JRP / Ringier and Gurgur Editions verrà presentata durante la mostra.
Inaugurazione giovedì 29 Gennaio 2009 alle ore 18.30
Galleria Impronte contemporary art
Via Montevideo, 11 Milano
ingresso libero