In mostra 127 negativi in bianco e nero su lastre di vetro e su pellicola. Si tratta di un'ampia rappresentazione di donne, uomini, paesaggi, attivita', eventi che riguarda tutta l'isola, da Cagliari e il Campidano ai territori dell'interno, fino alla parte settentrionale dell'isola.
Da venerdì 30 gennaio 2009, nei locali del Palazzo Regio in piazza
Palazzo a Cagliari, è possibile visitare la mostra fotografica “GUIDO
COSTA FOTOGRAFIE DELLA SARDEGNA NEL PRIMO NOVECENTO” realizzata
dall’Istituto Superiore Etnografico della Sardegna in collaborazione con
la Provincia di Cagliari.
Grazie alla felice collaborazione con la Provincia di Cagliari l’intero
corpus del Fondo Costa di proprietà dell’Istituto Superiore Etnografico
della Sardegna viene presentato a Cagliari, nella prestigiosa sede del
Palazzo Regio in una mostra che segna il ritorno dell’Istituto nel campo
delle grandi esposizioni fotografiche.
Il fondo prende il nome dall’autore delle immagini, Guido Costa, nato
nel 1871 a Sassari, e morto nel 1951 a Cagliari, dove trascorse gran
parte della sua vita. Cresciuto in una famiglia di vasti interessi
culturali (il padre era Enrico Costa, noto scrittore e studioso della
Sardegna), di professione insegnante di inglese, fu anche giornalista
pubblicista, conferenziere e fotografo dilettante.
A seguito dell’istituzione dell’ISRE la raccolta fu trasferita all’ente,
assieme al patrimonio del Museo del Costume, dall’Assessorato Regionale
al Turismo, che l’aveva acquistata dagli eredi alla fine degli anni
Sessanta.
E’ costituita da centoventisette negativi in bianco e nero su lastre di
vetro e su pellicola al nitrato, del formato prevalente di cm.13x18, con
quattro esemplari di cm. 9x12. I negativi erano stati acquisiti privi di
elementi utili alla loro catalogazione (eccetto diciotto esemplari di
cui tre datati 1916). Pur in assenza di datazioni esatte per la maggior
parte delle immagini, le analisi e le ricerche svolte consentono di
ascriverne la produzione alle prime decadi del Novecento.
Si tratta di un’ampia rappresentazione di donne, uomini, paesaggi,
attività, eventi che riguarda tutta l’isola, da Cagliari e il Campidano
ai territori dell’interno, fino alla parte settentrionale dell’isola.
Un corpus rappresentativo dell’attività di Guido Costa fotografo, tanto
più importante dal momento che il complesso della sua produzione è
andato disperso.
Anche per questo motivo si è deciso di presentare integralmente la
raccolta, comprese alcune immagini con talune imperfezioni tecniche. In
generale le fotografie di Costa denotano una cultura visiva e una
sensibilità compositiva straordinarie, unite a sicura padronanza del
mezzo e della tecnica.
Della raccolta, l’archivio dell’ISRE non possiede alcuna stampa d’epoca;
quelle esposte nella mostra e presentate in cornice, pertanto, sono
stampe realizzate per l’occasione dai negativi originali con
procedimento chimico tradizionale. Le gigantografie sono invece stampe
digitali.
Le immagini sono accompagnate da sintetiche didascalie e da alcuni brani
dell’autore. L’esposizione presenta inoltre volumi e riviste relativi
all’attività del pubblicista e del fotografo; alcune lastre originali
della raccolta; apparecchi fotografici d’epoca dello stesso modello e
marchio utilizzati da Costa; due lanterne magiche.
La pubblicazione che accompagna la mostra presenta le immagini seguendo
un itinerario ideale che parte da Cagliari e termina al nord con l’isola
di Caprera. La prima parte comprende una ampia selezione di tavole a
tutta pagina. Segue una sezione strettamente catalografica in cui le
immagini sono descritte nei dettagli e con i dati tecnici, sotto forma
di scheda, che includono anche brevi brani tratti da testi di Guido
Costa.
Catalogo ISRE/ILISSO. Presentazione: Paolo Piquereddu; testi: Riccardo
Campanelli, Rosanna Cicalò.
Informazioni:
Istituto Superiore Etnografico della Sardegna
Via Papandrea, 6 Nuoro
http://www.isresardegna.it
Tel 0784 242900 /242906/ 241221
Fax: 0784 37484
Palazzo Regio
Piazza Palazzo, Cagliari
Orario: tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19
Ingresso libero