"Pose da fototessere, sguardi assorti, colori sgargianti alternati a inserti in bianco e nero, per un repertorio di tipi umani che si offrono all'obbiettivo tra reale timidezza e falsa disinvoltura." (Lia De Venere)
a cura di Lia De Venere
La galleria Muratcentoventidue Artecontemporanea prosegue il programma espositivo con una mostra di Cristiano De Gaetano dal titolo Portraits.
La mostra, curata da Lia De Venere, riunisce una serie di opere di un giovane protagonista dell’arte contemporanea, conosciuto e apprezzato dagli addetti ai lavori, nel cui curriculum figurano numerose esposizioni collettive e personali.
Di lui così scrive Lia De Venere:
Pose da fototessere, sguardi assorti, abiti e acconciature d’antan, colori sgargianti alternati a inserti in bianco e nero, per un repertorio di tipi umani che si offrono all’obbiettivo tra reale timidezza e falsa disinvoltura. Che sembrano guardarci, ma in realtà non ci vedono, che sembrano affiorare dal passato e invece poi scopriamo essere amici o familiari dell’artista. A Cristiano De Gaetano piace scombinare continuamente le carte, cerca l’ambiguità là dove ci aspetteremmo una definizione chiara dell’immagine, persegue il paradosso con studiata determinazione anche se spesso lo nasconde abilmente. Pittura, scultura, fotografia, installazione, tutto e il contrario di tutto: De Gaetano non si fa scrupolo di avventurarsi in ambiti linguistici sempre diversi, non cerca la riconoscibilità ad ogni costo.
E la tecnica originale utilizzata nella serie di ritratti in mostra – tocchi più o meno spessi di cerapongo su supporti di legno ¬– per quanto assolutamente efficace e intrigante, potrebbe non essere una scelta definitiva. D’altra parte, la ricerca dell’identità delle persone ritratte rischia di essere inutile, perchè in fondo per Cristiano un soggetto vale l’altro, ciò che conta veramente è che realtà e finzione possano contaminarsi in maniera tale da non poter più distinguere l’una dall’altra. Che cioè possa sempre avverarsi l’ineffabile magia dell’arte.
La mostra è stata organizzata grazie alla cortese collaborazione della galleria The Flat-Massimo Carasi, Milano.
Muratcentoventidue
via Murat, 122 - Bari