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6/2/2009

Giuseppe Caccavale

Valentina Bonomo, Roma

Giuseppe Caccavale, napoletano d’origine marsigliese d’adozione, inaugura il 7 febbraio alle ore 18.00 la mostra personale ‘Un mattino’ con opere pensate per lo spazio di Valentina Bonomo Roma in via del Portico d’Ottavia 13 a Roma.
L’artista elabora un registro di discipline differenti tra loro,tutte hanno come materie elementi naturali. Disegni costruiti direttamente sulle pareti della galleria con strutture armoniche differenti: il cromatismo del carbone e della polvere di pastello tessono gesti che diventano segni e insieme costruiscono figure. Mi piace pensare il  soffitto della galleria come una culla all’incontrario, da esso, come stelle cadenti si odono vagiti di neonati, e fuori, è tutto un chiostro di preghiere. Tutto questo è solo un mattino di attenzioni quando il lavoro comincia.
(Giuseppe Caccavale)

“Con Caccavale, scrive Chiara Bertola, siamo di fronte ad una ricerca complessa, cresciuta nello studio, nelle parole scritte, sedimentata attraverso quell’arte minore e popolare che lavorava con i dettagli, che costringeva a controllare ogni particolare e ogni passaggio. Solo essenzialità, silenzio, disciplina quotidiana scandiscono i ritmi che conducono alla sua opera, dove il tempo quotidiano e quello del lavoro fanno parte del medesimo progetto esistenziale”
La mostra è preceduta da una conversazione sul progetto tra Giuseppe Caccavale , Paolo Colombo e Shara Waserman che si terrà alla Temple University Rome ,Lungotevere Arnaldo da Brescia 15, giovedì 5 febbraio 2009 alle ore

Giuseppe Caccavale, nasce ad Afragola (Na) nel 1960, vive e lavora tra Marsiglia e la Puglia.
Nel 1995 la prima mostra personale a Gand, in Belgio.
Nel 1999 espone contemporaneamente agli Ateliers d’Artistes di Marsiglia e alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia.
Nel 2000 affresca gli Archivi Municipali di Marsiglia e nel 2002, al museo Grobet-Labadie espone una serie di opere dal titolo La scuola delle merlettaie cieche.
Nel 2003 si confonta con lo spazio del Museo di Castelvecchio a Verona e nello stesso anno è datata la sua prima personale in Italia, al MAXXI, il Museo per le Arti del XXI secolo, di Roma.
Nel 2004 espone nella galleria Faggionato Fine Arts, Muri scialbati a carbone.
2006 a Venezia, alla Fondazione Querini Stampalia, l'uomo indossa gli stessi abiti del libro, il libro
indossa gli stessi abiti dell'uomo.
2007 Voce parla luce a Marsiglia, nella Chapelle de la Vielle Charité,
2008 di nuovo a Londra per la galleria, Faggionato Fine Arts, Pozzo Project
2008 a Bari propone una mostra alla Galleria Bonomo, dal titolo Dal sacco si sparsero al suolo le cose.

Inaugurazione 7 febbraio 2009

Valentina Bonomo
via del Portico d'Ottavia, 13 - Roma
Ingresso libero

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