Carla Accardi
Vincenzo Agnetti
Josef Albers
Giovanni Anselmo
Hans Arp
Marco Bagnoli
Giacomo Balla
Bizhan Bassiri
Joseph Beuys
Alighiero Boetti
Constantin Brancusi
Daniel Buren
Alberto Burri
Pierpaolo Calzolari
Enrico Castellani
Ettore Colla
Dadamaino
Giorgio De Chirico
Edgar Degas
Jan Dibbets
Marcel Duchamp
Luciano Fabro
Lucio Fontana
Alberto Giacometti
Rebecca Horn
Jan Jedlicka
Vassily Kandinskj
Paul Klee
Yves Klein
Jannis Kounellis
Sol Lewitt
Francesco Lo Savio
Richard Long
Rene' Magritte
Kazimir Malevich
Colombo Manuelli
Piero Manzoni
Robert Mapplethorpe
Marisa Merz
Arturo Martini
Eliseo Mattiacci
Fausto Melotti
Mario Merz
Vittorio Messina
Piet Mondrian
Henri Moore
Giorgio Morandi
Robert Morris
Hidetoshi Nagasawa
Mario Nigro
Nunzio
Nuvolo
Roman Opalka
Mimmo Paladino
Giulio Paolini
Claudio Parmiggiani
Giuseppe Penone
Pablo Picasso
Michelangelo Pistoletto
Jaume Plensa
Sigmar Polke
Arnaldo Pomodoro
Ljubov Popova
Man Ray
Renato Ranaldi
Gerhard Richter
Medardo Rosso
Mark Rothko
Remo Salvadori
Alberto Savinio
Mario Sironi
Ettore Spalletti
Marco Tirelli
Giuseppe Uncini
Jan Vercruysse
Bruno Cora'
Individuati i concetti di armonia, equilibrio, proporzione, modello o altre categorie che si possono considerare 'classiche', la mostra li mette in risalto in un percorso espositivo di opere d'arte del del XX e XXI secolo. La selezione compiuta da Bruno Cora' ha individuato circa 100 opere significative di artisti rappresentativi del secolo appena trascorso. L'esposizione costituisce l'evento inaugurale dell'attivita' della Fondazione Puglisi Cosentino.
A cura di Bruno Corà
Se è vero che "ogni epoca per trovare identità e forza ha inventato un'idea diversa di classico" (Salvatore Settis), è corretto chiedersi cosa ci sia di classico nell'arte contemporanea.
Alla domanda offre una delle diverse, possibili risposte una grande mostra curata da Bruno Corà quale evento inaugurale dell'attività della Fondazione Puglisi Cosentino.
L'esposizione, dal titolo "Costanti del classico nell'arte del XX e XXI secolo" sarà allestita dal 22 febbraio al 29 giugno 2009 a Catania in Palazzo Valle, capolavoro del barocco etneo, recuperato dall'abbandono, restaurato e riaperto come "luogo delle culture" da Alfio Puglisi Cosentino, presidente e promotore della Fondazione Puglisi Cosentino.
A fronte del quesito "cos'è classico in arte?", le opere prescelte dal disegno critico vengono offerte allo sguardo dello spettatore non come risposte, ma in quanto possibili oggettive testualità del proteiforme manifestarsi di quella qualità.
La mostra, individuati alcuni capisaldi problematici che riguardano i concetti di armonia, equilibrio, proporzione, modello o altre categorie considerate identificative per la detenzione dell'attributo 'classico', mette in risalto e a confronto le opere d'arte visiva, prese in considerazione osservando un percorso cronologico e diacronico al tempo stesso.
La selezione compiuta da Bruno Corà ha portato alla individuazione di circa cento opere significative di artisti rappresentativi del secolo appena trascorso le cui qualità consentono di riconoscere, a vario titolo, l'attribuzione del 'classico'.
A partire dai primi anni del secolo, da Medardo Rosso a Matisse, a Balla, da Mondrian a Klee, da De Chirico a Sironi, da Arp a Malevic. Tra gli anni Trenta e la seconda guerra mondiale da Arturo Martini a Melotti, da Morandi a Fontana, da Magritte a Rothko. Nel dopoguerra da Burri a Colla, da Beuys a Klein, da LeWitt a Castellani, da Uncini a Lo Savio. Dopo gli anni Sessanta da Pistoletto ad Anselmo, da Kounellis a Fabro, da Paolini a Calzolari, da Dibbets a Parmiggiani. Negli anni Settanta, da Ranaldi a Messina, da Plensa a Bassiri, da Nunzio a Tirelli.
Le opere vengono presentate negli ambienti di Palazzo Valle in modo da far cogliere le singole qualità ma anche suggerire interconnessioni. Di ogni artista saranno presenti uno o più lavori affiancati da un corredo di documenti e apparati storici e critici.
L'allestimento non seguirà un andamento strettamente cronologico: alle prime sale nelle quali si pongono le principali questioni con opere esemplari di artisti della prima metà del XX secolo segue un itinerario che individua momenti e tensioni intellettuali focalizzate intorno alle 'costanti del classico'. Il porre in relazione diretta le opere di artisti a volte anche distanti tra loro, non solo per generazione o per geografia, andrà a costituire un interessante percorso all'interno dell'arte del XX secolo nel quale lo stesso osservatore sarà invitato a esercitare attivamente uno 'sguardo critico' con momenti più riflessivi ed altri più puramente contemplativi.
Nella sala conclusiva del percorso espositivo saranno disponibili alla consultazione cataloghi degli artisti in mostra e supporti multimediali che permetteranno una visione più allargata e circostanziata del percorso proposto nell'arte del XX secolo.
Catalogo edito da Silvana Editoriale a cura di Bruno Corà con interventi del curatore e di Pietro Bellasi, Thomas Deecke, Thierry Dufrêne, Gillo Dorfles, Franca Falletti, Aldo Iori, José Jiménez, Mauro Panzera, Salvatore Settis.
Immagine: Alberto Burri, Sacco (1953), sacco, stoffa, olio, vinavil su tela
Segreteria organizzativa: CSC SIGMA.
Ufficio Stampa Fondazione Puglisi Cosentino Tel.+39 095 7152228
Ufficio Stampa:
Studio Esseci - Sergio Campagnolo Via San Mattia, 16 35121 Padova tel. 049.663499 info@studioesseci.net
Evento inaugurale Sabato 21 febbraio 2009
Fondazione Puglisi Cosentino a Palazzo Valle
via Vittorio Emanuele II, 122 Catania
Orario: dal martedì alla domenica 11-13.30; 15.30-21; chiuso il lunedì; aperture straordinarie su prenotazione
Biglietti interi:7 euro, ridotti: 5 euro, scolaresche: 3 euro.
Scuole Euro 3,00
Gratuito per i bambini fino ad 8 anni