Pop-traits. Personale dell'artista con una ventina di ritratti-icone. In mostra l'ultima collezione di lavori realizzati nel suo peculiare stile "Glittermandala": figure imprevedibili e teatrali inscritte in un'atmosfera pop-contemporanea.
“Portraits” - ritratti - e “Pop” - nel senso di “Art” - sono le parole chiave del nuovo scintillante figurativo che sarà presentato dal 13 al 28 febbraio presso Lian Art (Lian Club, via degli Enotri n. 6 Roma ) .
E’ il debutto nella Capitale dell’artista milanese Francesca Bozano, con l’ultima collezione di lavori realizzati nel suo peculiarissimo stile “Glittermandala”. Una ventina di ritratti-icone - ad esempio Andy Warhol, Madonna, Barak Obama, John Lennon, ecc… - fra cui anche l’emergente The Niro: figure imprevedibili e teatrali inscritte in un’atmosfera pop-contemporanea che esibisce i quotidiani dell’iperintensificata società post-2K rivestendoli di infiniti, minuscoli brillantini iridescenti.
L’inaugurazione, venerdì sera, avrà il suo clou nel concerto appunto di The Niro , cantautore-polistrumentista rivelazione che sta conquistando il pubblico di tutto il mondo per l’ardore autentico del suo stile raffinato, fatto di arpeggi inconfondibili, melodie malinconicamente fluide e lunghi momenti di emozione pura. Ad accomunarlo alla pittrice è il segreto di una rara alchimia artistica che fonde semplicità, qualità e originalità nella compiuta e convincente immediatezza di chi è “spontaneamente virtuoso”.
Arruolato nella schiera dei glitterPop-traits (con ben quattro tele che lo ritraggono), con la sua esibizione The Niro, in un certo senso, inaugurerà, oltre alla mostra, anche un nuovo concept espositivo in cui, per una sera, prodigi visuali e musicali brilleranno insieme. Lui, reale, rappresentato e moltiplicato, e ancora soggetto, oggetto e serie di multipli, calcherà un doppio palcoscenico: quello concreto della performance musicale e quello ideale dei quattro ritratti. E mentre andrà in scena insieme alle sue rappresentazioni - specialmente trovandosi in un contesto di personaggi tutti indelebilmente impressi nell’immaginario collettivo, e specialmente in questo particolare momento della sua carriera - qualcuno potrebbe essere colto dalla singolare, straniante, imprevedibile - gradevole, anche - sensazione che forse stia avendo luogo una sorta di iconificazione “in diretta”.
Francesca Bozano si forma come scenografa presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. Figura di riferimento nel proprio settore, soprattutto in ambito pubblicitario, parallelamente alla precoce carriera si impegna in attività e sperimentazioni che toccano tutti i campi dell'espressione artistica, dalla pittura alla narrativa, dalla musica al teatro. Lavora ed espone fra Milano e Miami dedicandosi instancabilmente alla ricerca di suggestioni, linguaggi, materiali, spunti , per restituirli poi in forma di comunicazione creativa e dando vita ad un’arte sempre più ricca e sfaccettata, ma anche sempre limpidamente accessibile. Chiarezza, levità, ironia - a tratti parodia o satira , ma, più spesso, disarmata e disarmante autoironia (quella per cui è stata definita “la Dorothy Parker dell’Arte Contemporanea” ) - sono i fili conduttori di una produzione in realtà raffinatamente colta e strutturata su molteplici livelli di lettura, talvolta accesi dei colori di una personalità sorprendentemente eclettica, talvolta delineati dai chiaroscuri di un insight acutissimo e profondo.
http://www.myspace.com/glittermandala
Una iniziativa promossa da LIANart
Inaugurazione e concerto: venerdì 13 febbraio dalle ore 20.30, ingresso con consumazione.
Lian Club
via degli Enotri n. 6 - Roma