Outlet. Questa mostra di pittura e' un documento sociologico, un tacito ritorno dell'arte all'impegno sociale, senza alcuna connotazione politica, ma con una grande valenza umana.
Sarebbe buona abitudine ogni tanto sapersi guardare indietro e scoprire quanta umanità tradita vive
sulle strade della vita e trascina il suo pesante fardello di povertà e di miseria.
Le cronache di questo inverno hanno narrato con dovizia, di quanti, traditi dalla vita, hanno scelto la
la strada come dimora e il cielo come tetto. L'inverno ha mietuto le sue vittime. Il clima,
inclemente, ha liberato la società benpensante di tanti clochard, morti assiderati.
Se ne è parlato molto, ma molto poco è stato fatto per alleviare le loro sofferenze. Ognuno di
queste donne e di questi uomini ha portato con sé il proprio dolore e la disperazione di una
esistenza travagliata e complessa.
La società ignora gli esclusi i quali, per un oscuro gioco del destino, sono finiti nel tunnel della
miseria e dell'indigenza.
Occorre un impegno corale. Molte voci si levano, in verità, in favore degli ultimi, ma
spesso, il loro grido non ha eco nelle coscienze di tanti, divenendo sterile e inutile.
Tra queste quella di Carmelo Drago, giovane artista, attento ai problemi della contemporaneità, il
quale, ha posato il suo occhio benevolo su alcuni dei personaggi che popolano il presente nella
nostra città. Li ha colti con la tenerezza e la sensibilità che meritano. Persone cariche di umanità: la
loro povertà, vissuta con dignità e compostezza, è monito per l'indifferenza che li circonda.
In questo mondo globalizzato, dove l'uomo con i suoi drammi viene sistematicamente ignorato, per
i più poveri non c'è diritto di cittadinanza.Sono scarti che non producono, quindi inutili.
Se l'uomo contemporaneo non recupera al più presto la sua umanità, la nostra società è destinata
alla più amara deriva.
Carmelo Drago, consapevolemente ha indagato nel nostro micro cosmo, ha cercato tra la gente le
ferite più sanguinanti, ha parlato con loro, li ha ritratti nei loro vezzi, nelle loro inguaribili illusioni.
Questa mostra è un documento sociologico, un tacito ritorno dell'Arte all'impegno sociale, senza
alcuna connotazione politica, ma con una grande valenza umana che costringe, almeno gli uomini
di buona volontà, ad una seria riflessione sulla deriva esistenziale alla quale sembra destinato
l'uomo contemporaneo.
La mostra, oltre alla grande qualità pittorica di Carmelo Drago, testimonia la sua grande sensibilità
artistica e umana.
Inaugurazione ore 19
Istituto Europeo Promozione Arte Contemporanea
via Michele Scammacca, 21c - Catania
Feriali 10/13 - 17/20 Festivi 18/20
Ingresso libero