Maurizio Nannucci, Base/Progetti
Un progetto a quattro mani realizzato dall'artista Paolo Masi e dal critico Pier Luigi Tazzi. Incentrato sulla storia e sulla presenza dell'artista attivo da oltre 40 anni nell'ambito della ricerca di una estetica contemporanea.
PRO MEMORIA LOCALE è un progetto a quattro mani firmato dall'artista Paolo
Masi e dal critico Pier Luigi Tazzi, che si sviluppa nei due spazi di Base.
Incentrato sulla storia e sulla presenza dell'artista, attivo da oltre
quarant'anni nell'ambito della ricerca di un'estetica contemporanea, consiste
nella doppia presentazione visiva del lavoro dell'artista (nel primo spazio),
attraverso una serie integrata di opere recenti, e di una mappa lacunosa e
frammentata della città di Firenze (nel secondo spazio), che disegna il suo
percorso di stimolatore culturale nel contesto specifico dell'arte a Firenze a
partire dal 1957. A ciascuno degli otto luoghi, che compaiono nella mappa, è
abbinato un lessico che contiene dati di riferimento in forma di nomi,
denominazioni e definizioni.
Come artista, Masi è un pittore non figurativo, che, partito da una
ricerca sperimentale di un modo di fare pittura svincolato dai dettami
accademici e teso a dar forma ad uno spazio di libertà , espressiva e civile,
approda all'affermazione di una maniera di fare e concepire l'arte come pratica
di un'esperienza individuale verificata di volta in volta sulla 'realtà ' del
contesto generale e sulle sue legittime e illegittime variazioni.
Come agente culturale, la sua attività si è svolta, con significative
pause, nell'aderire a e nel promuovere la creazione di raggruppamenti di artisti
e di spazi per la manifestazione dell'arte, caratterizzati questi ultimi
dall'autonomia, programmaticamente ricercata, rispetto alle contingenze del
sistema e del mercato dell'arte e dall'autogestione, messa in opera attraverso
la realizzazione di un'economia di autosussistenza.
La città , Firenze, ha subito numerosi e sostanziali cambiamenti dagli anni
Cinquanta in avanti, che riguardano sia la sua fruibilità ambientale che il
contesto culturale, nel senso più allargato del termine, la sua qualità di vita,
la sua stessa memoria storica.
PRO MEMORIA LOCALE è l'abbinamento,
apparentemente incongruo e poco giudizioso, fra un'opera, la cui traccia è la
costanza, e una mappa, disposta a ritrovare, per il tempo effimero della propria
durata, la memoria di luoghi, persone e eventi, che la città tende a dimenticare
e la cultura globale ad escludere.
A quei nomi e a quegli eventi il progetto è
dedicato, a quel che è e non seppellisce quel che è stato come se mai lo fosse
stato, in attesa e nel timore, condiviso da tutti, della prossima e definitiva
alluvione, di qualsiasi natura si immagina o non si immagina che sia.
Una
memoria senza nostalgia. Una testimonianza senza rimpianti. Un gesto leggero
purificato da ogni risentimento. Per questo, forse, la dedica non è alla città ,
ma alle persone che l'hanno vissuta e che attualmente la vivono.
"/.../pero nuestro deber es edificar como si fuera piedra la arena. "
PAOLO MASI E PIER LUIGI TAZZI
inaugurazione giovedì 11 maggio, ore 21
orario d'apertura:
dal martedì al sabato ore 18 / 20, vetrina ore 20 / 24
Con la collaborazione della Fondazione Teseco per l'Arte di Pisa