Museo Nazionale di Arte Medievale e Moderna
Arezzo
via San Lorentino, 8 (Palazzo Bruni-Ciocchi)
0575 409050 FAX 0575 299850
WEB
I Della Robbia
dal 19/2/2009 al 6/6/2009
tutti i giorni 9-19 (chiusura biglietteria ore 18)
800 904447, 049 2010067
WEB
Segnalato da

Villaggio Globale International




 
calendario eventi  :: 




19/2/2009

I Della Robbia

Museo Nazionale di Arte Medievale e Moderna, Arezzo

Il dialogo tra le Arti nel Rinascimento. L'operosa attivita' della famiglia dei Della Robbia copri' l'arco di tempo dai primi decenni del 400 fino oltre la seconda meta' del 500. In mostra il poliedrico percorso della terracotta invetriata - geniale invenzione di Luca della Robbia, ma anche il suo incessante dialogo con le 'tre arti sorelle' (scultura, pittura e architettura) e con il variegato mondo delle arti decorative. Accanto alle realizzazioni di Luca, Andrea, Giovanni e Girolamo Della Robbia, anche le opere degli artisti del tempo.


comunicato stampa

Mostra a cura di
Giancarlo Gentilini e Liletta Fornasari

"...avendo una meravigliosa pratica nella terra, la quale diligentissimamente lavorava, trovò il modo di invetriare essa terra co’l fuoco, in una maniera che è non la potesse offendere né acqua né vento. E riuscitoli tale invenzione, lasciò dopo sé eredi i figliuoli di tal secreto"
G. Vasari

L’operosa attività della famiglia dei Della Robbia coprì un lungo arco di tempo, dai primi decenni del Quattrocento fin ben oltre la seconda metà del Cinquecento: più di cento anni che segnano in modo indelebile tutta la moderna cultura occidentale.
La mostra che si terrà ad Arezzo dal 21 febbraio al 7 giugno 2009, dedicata a questa nota famiglia di artisti, sarà dunque l’occasione per ripercorrere intrecci, relazioni, contesti e soprattutto per evidenziare quel dialogo serrato tra le arti che connotò l’età rinascimentale.
Non solo il poliedrico e affascinante percorso della terracotta invetriata ‘robbiana’ nel Rinascimento, tra il 1430 e il 1580 circa - dalle misteriose motivazioni della geniale “invenzione” di Luca della Robbia, alla straordinaria diffusione di questa “arte nuova, utile e bellissima” - ma soprattutto, per la prima volta in mostra, il suo incessante e fecondo “dialogo” con le “tre arti sorelle” (scultura, pittura e architettura) e con il variegato mondo delle “arti decorative” (maiolica, porcellana, mosaico, vetro, smalti, oreficeria, tarsia marmorea e lignea, tessuti, stampe etc.).

Ad Arezzo dunque, dopo Piero della Francesca, un altro eccezionale evento, promosso dalla Provincia di Arezzo in collaborazione con il Comune di Arezzo, la Regione Toscana, la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Arezzo, Banca Etruria, con il contributo di Toscana Promozione e dall’Agenzia per il Turismo di Arezzo, che condurrà a riscoprire un’arte intimamente connessa con il territorio - tante sono le testimonianze dei Della Robbia nelle chiese, nei palazzi, nelle architetture delle città toscane - e porterà a rivivere l’epopea artistica di un secolo.

Accanto alle straordinarie realizzazioni di Luca, Andrea, Giovanni e Girolamo Della Robbia ecco le opere dei protagonisti assoluti del tempo, con cui essi si confrontarono in una proficua dinamica ‘di dare e avere’: Donatello, Ghiberti, Andrea del Verrocchio, Rossellino, Pisanello, Filippo Lippi, Pollaiolo, Ghirlandaio, Perugino, Lorenzo di Credi, Leonardo, Fra Bartolomeo, Domenico Veneziano, Fra Carnevale, Sansovino, ecc.

Punto di partenza della mostra - curata da Giancarlo Gentilini e organizzata da Villaggio Globale International, con un comitato scientifico internazionale di altissimo livello - è l’esperienza di Luca Della Robbia, celebrato da Leon Battista Alberti tra i padri della Rinascita, che nella sue innovative “sculture e pitture invetriate” si rivela capace di far convergere e declinare varie forme d’arte (la tradizione della scultura lapidea con la rinata plastica fittile, la pratica nel “disegno”, e quindi nella pittura, con la decorazione musiva, gli smalti orafi con le raffinate porcellane orientali) configurando e inaugurando un “genere” autonomo, ignoto persino agli antichi, espressione di un magistero ceramico insuperato, tale da rendere le sue immagini davvero “eterne e luminose”.
Un’esposizione ambiziosa ed assolutamente nuova che consentirà di rileggere e di comprendere a fondo il significato e il valore di un’arte straordinaria, che ha segnato profondamente il volto delle città toscane e di cui restano importanti testimonianze anche nella provincia di Arezzo.

Così che la mostra diventa il cuore di un percorso che si sviluppa sul territorio, in una serie di itinerari di grandi suggestioni, in cui arte e natura si intrecciano in un connubio di assoluto fascino.

Enti promotori:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana
Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio, per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico per la Provincia di Arezzo
Provincia di Arezzo
Comune di Arezzo
Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Arezzo
Banca Etruria
Regione Toscana
Toscana Promozione
Agenzia per il Turismo di Arezzo

Immagine: Andrea della Robbia, Giosuè, 1465/1470. Pesaro, Museo dell'Ateneo Pesarese

Catalogo Skira editore

Uffici stampa:

Villaggio Globale International
Antonella Lacchin – Rachele Gibin 041 5904893 – 335 7185874 a.lacchin@villaggioglobale.191.it

Lucia Crespi per Skira
02 89401645 – 338 8090545 lucia@luciacrespi.it

Inaugurazione 20 febbraio alle ore 16:30 ad Arezzo presso la chiesa di Santa Maria in Gradi ubicata in Piazza Santa Maria in Gradi 1

Museo Statale d’Arte Medievale e Moderna
Arezzo, via San Lorentino, 8
Orario mostra
Tutti i giorni 9.00 - 19.00 (chiusura biglietteria ore 18.00)
Biglietti
Biglietto intero € 10,00
Biglietto ridotto € 7,00: visitatori di oltre 65 anni, visitatori tra 18 e 25 anni, gruppi tra 15 e 30 persone, convenzionati, possessori biglietto di ingresso alla Cappella Bacci (previa esibizione)
Biglietto ridotto speciale € 5,00: visitatori tra i 6 e i 18 anni, scolaresche, convenzionati
Gratuito: bambini di età inferiore ai 6 anni, accompagnatori di disabili, un accompagnatore per gruppo o per scolaresca, guide turistiche dotate di tesserino professionale

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Andrea Pozzo
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