La mostra presenta, in oltre 30 opere dell'artista, paesaggi con studi eseguiti di giorno e con luce serale, panorami e scorci di Avellino e provincia, vedute di tetti e cupole, monumenti e finestre illuminate...una pittura capace di coniugare l'attualita' a intensi valori tradizionali.
La personale di Natale Addamiano intitolata Avellino e l’Irpinia: luci e stagioni apre al pubblico il 20 febbraio fino al 18 aprile 2009 - con inaugurazione alle ore 18.00 presso l’ Ex Carcere Borbonico – Piazza d’ Armi di Avellino. La mostra, patrocinata dalla Provincia di Avellino, progettata dal prof.Renato Numis e prodotta da Dep Art Milano, chiude la serie di manifestazioni indette per ricordare il bicentenario della costituzione del Consiglio Provinciale.
Avellino e l’Irpinia: luci e stagioni presenta, in oltre 30 opere (di piccolo e grande formato) di Addamiano, paesaggi con studi eseguiti di giorno e con luce serale. Panorami e scorci di Avellino e provincia catturati nell’attimo dell’imbrunire, vedute di tetti e cupole che s’incendiano di rosso nel fuoco del tramonto, monumenti e finestre illuminate nella notte fonda con colori sopraffatti dall’avanzare di un buio trafitto di stelle e di luci. Una pittura capace di coniugare l’attualità a intensi valori tradizionali. Emozioni risolte da luci e colori nelle varie luci del giorno.
Come ha scritto Giorgio Seveso, nel testo critico del catalogo, “Addamiano ha messo ormai saldamente le mani su una misura interiore del dipingere oggi assai rara, che rimanda a una vera e propria filosofia della pittura, a una poetica del rappresentare capace di contestare la nostra pigrizia di osservatori distratti e di sorprendere ogni nostra sbrigativa abitudine del vedere ciò che ci circonda, trasformando un panorama cittadino - palazzi, lampioni, ponti e strade, prospettive e lontananze - in una assorta scenografia di silenzi felpati eppure crepitanti di verità vitali, di emozioni autentiche.”.
Natale Addamiano è nato a Bitetto nel 1943. È stato titolare della cattedra di Pittura dell’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. Vive e lavora a Milano dal 1968. Sue opere figurano in numerosissime collezioni pubbliche e private in Italia, Francia, Giappone, Germania, Nuova Zelanda, Spagna e Stati Uniti. Hanno scritto di lui: Luca Beatrice, Gianfranco Bruno, Dino Buzzati, Gianni Cavazzini, Andrea Del Guercio, Francesco Gallo, Flaminio Gualdoni, Pietro Marino, Roberto Sanesi, Pierluigi Senna, Giorgio Seveso e Tommaso Trini.
All’interno della mostra, uno spazio è dedicato ad un giovane artista di Avellino, Marco Abete, che presenta le sue fotografie su Avellino e l’Irpinia.
Il catalogo della mostra, pubblicato da Elio Sellino Editore, comprende il testo critico di Giorgio Seveso.
Informazioni sull'artista: http://www.addamiano.com
Inaugurazione venerdì 20 febbraio ore 18
Ex Carcere Borbonico
Piazza D'Armi - Avellino
dal lunedi al venerdi ore 8 / 14 - 16 / 20 sabato ore 16 / 20
(gli orari potrebbero subire variazioni)
Ingresso: Libero