Pier Domenico Magri
dal 20/2/2009 al 4/3/2009
Segnalato da
20/2/2009
Pier Domenico Magri
Galleria d'Arte Studio C, Piacenza
Kosmos2. I suoi dipinti, vere e proprie esplosioni cromatiche, intendono trasmettere all'osservatore tutta la forza e l'energia della materia in ebollizione.
Alla galleria d’arte contemporanea “Studio C” di via Campesio 39 si inaugura oggi, alle ore 18, la mostra personale di Pier Domenico Magri dal titolo “Kosmos 2”. Nato a Crema e residente a Milano, ma con studio nella verdeggiante Val Nure nei pressi di Bettola da oltre un trentennio, Pier Domenico Magri può a ragione considerarsi artista piacentino non solo perché qui passa gran parte dell’anno, ma anche e soprattutto per l’affetto che lo lega a questa terra e alla sua gente.
Il suo curriculum è veramente ampio e importante, con mostre prestigiose e istituzionali tenute in tantissime città italiane e straniere. Tra queste mi sembra doveroso citare almeno le più recenti e tra queste quella del giugno scorso presso gli spazi della “Cittadella Viscontea” di Palazzo Farnese a Piacenza, poi quella di Cremona nella chiesa di San Vitale con patrocinio di Provincia e Regione e tra poco in Sicilia ospite dell’Istituto Regionale d’Arte di Enna per una grandiosa mostra antologica. Recentemente, presso l’Accademia di Belle Arti di Agrigento, una laureanda ha discusso una tesi proprio sull’espressione pittorica di Pier Domenico Magri.
Trasferitosi a Milano in giovanissima età, Pier Domenico Magri è entrato subito in contatto con il modo culturale ed artistico della grande città lombarda, stringendo contatti e amicizie con autorevoli personaggi del periodo. Ha conosciuto Carlo Carrà e frequentato Roberto Crippa che apprezzava la sua pittura e il suo modo particolare di intendere e concepire lo spazio. Il titolo della mostra, che si rifà a quello adottato per la rassegna di Palazzo Farnese, intende dunque mettere in evidenza le caratteristiche fondamentali del mondo pittorico del nostro artista tutto concentrato sul cosmo e sullo spazio inteso nella sua accezione più ampia e completa.
I suoi dipinti, che sono vere e proprie esplosioni cromatiche, intendono trasmettere all’osservatore tutta la forza e l’energia della materia in ebollizione, del magma incandescente, della potenza misteriosa e indicibile della natura che unisce in un solo destino uomini e cose, spazio e tempo, vita e morte.
La mostra, che sarà introdotta dal critico d’arte Luciano Carini, terminerà il 5 marzo.
Galleria d'Arte Studio C
via Campesio, 39 - Piacenza
Orari: feriali e festivi dalle 16,30 alle 19,30.
Lunedì, giorno di chiusura.