Jean Dubuffet
Andy Warhol
Jenny Holzer
John Baldessari
Hanne Darboven
Louise Bourgeois
Antonio Freiles
Lucia Sapienza
Mario Bertoni
120 opere della collezione per una panoramica sui libri d'artista degli ultimi 40 anni. Da Jean Dubuffet a Andy Warhol, da Jenny Holzer a John Baldessari, da Hanne Darboven a Louise Bourgeois. Una ricognizione sull'uso del termine libro d'artista e sulla sua fortuna critica nel corso del tempo. A cura di Antonio Freiles e Lucia Sapienza.
a cura di Antonio Freiles e Lucia Sapienza
Testo di Mario Bertoni
120 Bookworks della collezione Spazio Libro d’Artista.
Una panoramica degli ultimi 40 anni, da Jean Dubuffet a Andy Warhol, da Jenny Holzer a John Baldessari, da Hanne Darboven a Louise Bourgeois.
Una ricognizione sull'uso del termine libro d'artista e sulla sua fortuna critica nel corso del tempo, dal momento che questa si viene facendo insieme al suo oggetto e ne costruisce la storia parallelamente alla sua intelligibilità.
Quando nel 1971 compare in lingua inglese il testo di Celant Book as artwork Libro come lavoro d'arte siamo in piena esplosione-espansione dei mezzi d'informazione (televisione, radio, xerox, strumenti elettronici, video-tape, telescrivente, computer, fotografia), assistiamo, direttamente o indirettamente, a una vasta diffusione del pensiero di McLuhan soprattutto per la sua capacità di evidenziare quanto e come l'innovazione tecnologica riesca a modificare l'immaginario collettivo e di conseguenza i canoni e il gusto estetici, infine ci troviamo nel bel mezzo di quelle esperienze artistiche che si sono dette Conceptual Art, Artforum, Processual Art, Arte povera, Fluxus, le quali utilizzano a piene mani ed esaltano tutti i media esistenti, ''sia biologici che tecnologici, da non intendersi però come mezzi per un discorso 'altro', ma come media autosignificanti.
Immagine: Andy Warhol
Spazio Libro d'Artista
Piazza Manganelli 16 - Catania