Il gioco dell'arte. In questi lavori pittorici l'artista costruisce immagini partendo dal territorio comune della memoria, quello dell'infanzia, con i suoi giochi e i suoi giocattoli.
a cura di Enzo Battarra.
Luca Lubello, nato a Caserta nel 1982, ha curato personalmente in ogni dettaglio l’allestimento della mostra, inserita nell’ambito di un vero e proprio evento di arte, moda e design. “Non prendete impegni, sarete coinvolti in qualcosa di RARO!”, questo lo slogan che accompagna l’opening con cocktail del Raro Store. L’esposizione, già annunciata su Facebook, registra di ora in ora sempre più innumerevoli adesioni.
Nel suo testo di presentazione, Enzo Battarra scrive: “L’arte è un gioco, quando anche la vita è in gioco. Ed è soprattutto un’illusione.
Luca Lubello costruisce immagini partendo dal territorio comune della memoria, quello dell’infanzia, con i suoi giochi e i suoi giocattoli. È un lavoro di pittura, ma è come se quelle immagini le avessimo fotografate nella mente e ora, nel rivederle al monitor della verità, venissero fuori delle distorsioni, delle solarizzazioni, dei pixel macroscopici.
Sono stati alterati della visione, sono immagini deteriorate dal ricordo. La memoria digitale mostra i suoi limiti e la pittura trova il suo riscatto, sognando donne le cui parole volano come farfalle. E ci sono fiori nelle nostre teste.
L’arte diventa gioco con gli spostamenti delle tessere, gioco di abilità e di razionalità. L’opera diviene struttura aperta, praticabile. E l’artista si mette in gioco!”.
Inaugurazione ore 19
Raro design
via Martucci 52 - Napoli