Presentazione del libro 'Radio Gap, le parole di Genova'. Idee e proposte del movimento. A cura di Anais Ginori. Il libro e' il frutto di un'esperienza sbocciata qualche mese fa e maturata nelle giornate di Genova.
Al primo appuntamento di questo ciclo di incontri presenteremo un libro.
Esso è il frutto di un'esperienza sbocciata qualche mese fa e maturata nelle
giornate di Genova.
Venerdì 22 marzo, 2002
alle ore 20.30
Presentazione del libro
"Radio Gap, le parole di Genova" Idee e proposte del movimento
A cura di Anais Ginori
Nessuno dimenticherà la violenza dei giorni di Genova. Ma le parole? Chi si
ricorda le ragioni di allora, chi conosce le motivazioni e le idee che sono
ancora oggi la base di un nuovo movimento conosciuto come "il popolo si
Seattle" fino al G8? In questo libro sono stati raccolti gli atti del Forum
intitolato Un altro mondo è possibile, che si è svolto a Genova dal 16 al 21
luglio 2001
ALLA FINE DELLA PRESENTAZIONE CI MUOVEREMO TUTTI ASSIEME VERSO LA STAZIONE
GARIBALDI: CI ASPETTA UN TRENO CHE CI PORTERA' ALLA MANIFESTAZIONE DI ROMA
(p.zza esedra).
Stanno offuscando le trasmissioni, e tutto ciò è pericoloso
Facciamo circolare i saperi,
pensando, raccontando, spieghando, edifichando la qualità dell'informazione,
facendone parte, utilizzandola in prima persona e contribuendo direttamente
con sogni, parole e intelligenze.
Nel 1977 Radio Alice è stata chiusa.
Nello stesso periodo Francesco Lorusso viene ucciso dalle forze dell'ordine,
in seguito agli scontri partiti dall'università di Bologna.
25 anni dopo, il clima sembrerebbe essere simile:
la polizia invade il Media Center durante le manifestazioni contro il G8,
sequestrando materiale video e digitale. Il giorno precedente Carlo Giuliani
viene ucciso in piazza Alimonda.
Ma ora sappiamo e vogliamo osservare e scoprire ciò che realmente ci
circonda.
Non abbiamo più paura di guardare e indagare la realtà perché le nostre
azioni producono un'informazione chiara e un sapere diverso.
E quando questo succede le libertà vengono limitate.
Pensiamo che la libertà di chi elabora informazioni, e crea saperi, abbia lo
stesso valore di chi rivendica il diritto al lavoro e a una formazione
libera dalle logiche del profitto e delle imprese.
Lo smantellamento dei diritti dei lavoratori oggi come oggi passa anche
attraverso un riassetto del governo della comunicazione.
Le proposte che il ministro delle comunicazioni Gasparri ha elaborato
puntano alla definizione di un e-goverment, che abbia come obiettivo la
gestione e l'amministrazione delle politiche in materia di comunicazione.
Queste politiche oltre che essere strumentali alla redifinizione dei poteri
nel campo della produzione digitale tendono a favorire i grossi distributori
di prodotti culturali, inficiando i "laboratori" della comunicazione.
Per questo invitiamo tutti a partecipare alla manifestazione per chiedere
l'allargamento delle garanzie sociali a tutti i lavoratori e tutte le
lavoratrici.
L'appuntamento per recarsi a Roma sarà anticipato da un primo incontro
facente parte di itinerario dal titolo: "Sapere crea sapere".
Centro Sociale Leoncavallo.
via watteu, 7 milano
infoline:02-6705185