Alla Biennale hanno aderito artisti, giovani o emergenti, provenienti dall'Italia e dall'estero, dimostrando ancora una volta come il mondo artistico contemporaneo sia in pieno fermento. Saranno rappresentate tutte le tendenze dell'arte contemporanea, fino alle sperimentazioni della digital art.
Ai nastri di partenza la Prima Biennale d'Arte di Ferrara
Inaugurazione: 23 marzo
Alternativa ormai alle grandi capitali della cultura, Ferrara continua a
tenere vivo l'interesse degli amanti e degli addetti ai lavori delle
arti visive.
Mentre continua lo strepitoso successo della grande mostra a Palazzo dei
Diamanti di Alfred Sisley, un altro nobile contenitore, le Sale
dell'Imbarcadero del Castello Estense, sta per ospitare la Prima
Biennale Internazionale di Arte patrocincata dalla Provincia e dal
Comune di Ferrara ed organizzata da PRO ART.
La manifestazione si caratterizza per il suo duplice aspetto, culturale
e di vendita, volto ad una gratificazione personale degli artisti,
spesso assente in questo tipo di iniziative.
Alla Biennale hanno aderito artisti, giovani o emergenti, provenienti
dall'Italia e dall'estero, dimostrando ancora una volta come il mondo
artistico contemporaneo sia in pieno fermento. Saranno rappresentate
tutte le tendenze dell'arte contemporanea, fino alle sperimentazioni
della digital art.
Divisa in due sezioni, una italiana ed una internazionale, la Biennale
ospiterà cinquanta artisti: 33 italiani e 17 stranieri di quattordici
paesi. Particolare interesse riveste la presenza per la prima volta a
Ferrara di pittori provenienti da paesi come Cina, Sri Lanka, Ucraina,
Cile, Stati Uniti oltre ad una rappresentanza di artisti europei e dei
paesi dell'Est. Curatore della sezione internazionale è il critico
d'arte bolognese Valerio Grimaldi.
Nel corso della manifestazione sarà inoltre consegnato il "Premio alla
Carriera" al pittore milanese Alberto Valsecchi, reduce da una serie di
mostre e fiere che lo hanno visto presente dall'Olanda all'Ungheria,
dalla Spagna all'Austria, Belgio e Germania. Valsecchi, la cui continua
ricerca pittorica lo ha portato ad una "decostruzione" dell'immagine
contemporanea, crea una nuova figurazione tra sogno e realtà , tra
enigma ed ironia, avvalendosi spesso di un'iconografia mediatica.
L'originalità delle sue opere risiede anche nella "energia ludica" che
le permea e che costituisce una componente fondamentale in Valsecchi.
L'inaugurazione è prevista per il 23 marzo con un ricevimento al quale
parteciperanno autorità , artisti, critici e personaggi del mondo della
cultura e dello spettacolo nelle sale dell'Hotel Astra.
Nell'immagine: Tomaso Marcolla, Collage n. 25, 2001, acrilico e collage su tavola, cm 60x50
Sale dell'Imbarcadero del Castello Estense
Ferrara