Selezioni mediterranee. Un'invasione a opera di piccoli manufatti realizzati appositamente per l'evento, oggetti di scena provenienti da allestimenti progettati in giro per il mondo. Penultimo appuntamento con il progetto Passages arte - architettura - design, curato da Marco Petroni.
Penultimo appuntamento con il progetto PASSAGES arte architettura design curato da Marco Petroni e promosso da Cantieri Koreja, Provincia di Lecce, Regione Puglia e Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
In esclusiva nazionale Sabato 28 febbraio alle ore 18:00 gli spazi del foyer dei Cantieri Teatrali Koreja di Lecce verranno contaminati per più di un mese dalle SELEZIONI MEDITERRANEE di Paola Navone, architetto e designer di fama internazionale.
Un’invasione barbarica a opera di piccoli manufatti realizzati appositamente per l’evento, “oggetti di scena” provenienti da allestimenti progettati in giro per il mondo e prodotti dalle aziende di design con cui da anni collabora. Un allestimento come sintesi di una progettualità e di un gusto che da sempre caratterizzano i suoi lavori.
Le opere in esposizione sono frutto di ricerche legate ai manufatti del bacino del Mediterraneo. Sviluppati con realtà produttive di tutto il mondo, gli oggetti dell’autrice del saggio Architettura radicale da sempre si legano a un’idea simbolica di nomadismo metropolitano. Lo confermano le scene realizzate per i Magazzini Criminali, gruppo dell’avanguardia teatrale italiana che hanno dato l’avvio a una delle più significative e importanti esperienze creative del nostro tempo.
Quelli firmati dalla Navone sono oggetti in bilico tra design e artigianato, manufatti che incorporano competenze e sapienze capaci di caricare di nuovi valori il lavoro manuale. La contaminazione operativa tra culture e saperi diviene strategia culturale e produttiva aperta su forme, colori, ombre, luci che si combinano, si modificano per creare visioni “mediterranee”, in cui convivano sapori e colori del sud del mondo unite al gusto e alle forme dell'Occidente ricco di tradizioni, aperto e in movimento.
Alle ore 18.30 Paola Navone, architetto e designer, ma anche art director, arredatrice e curatrice di esposizioni ed eventi, incontrerà il pubblico in una tavola rotonda Tra artigianato e design. l’esperienza radical coordinata dal curatore Marco Petroni critico d’architettura e design “La Repubblica Bari”.
PAOLA NAVONE Architetto al Politecnico di Torino (1973), tra gli anni ’70 e ’80 opera - accanto ad Alessandro Mendini, Ettore Sottsass Jr. e Andrea Branzi - nel gruppo Alchimia, sviluppando una posizione d'avanguardia che le vale, nel 1983, il prestigioso International Design Award di Osaka. Sempre negli stessi anni inizia la collaborazione, tuttora in corso, con Abet Laminati. Tra il 1985 e il 1988 avviene la svolta radicale: diventa consulente per la costruzione dell’immagine e del prodotto nelle Filippine, in Indonesia, Malesia e Thailandia per conto di Unido e Banca Mondiale. Da questa attività scaturiscono mostre, convegni e consulenze. Torinese d'origine e milanese d'adozione, si muove con disinvoltura tra i ruoli di architetto, designer, art director, arredatrice, saggista, insegnante, curatrice di esposizioni ed eventi. Con la testimonianza di una ricerca professionale che assorbe e rielabora riferimenti trasversali, Oriente e Occidente, artigianato e design. Nel corso della sua lunga carriera ha collaborato con prestigiose aziende quali Abet Laminati, Armani Casa, Knoll International, Alessi, Piazza Sempione, Mondo, Driade, Orizzonti, Arcade, Oltrefrontiera, Casamilano, Antonangeli, Dada, Molteni, Natuzzi, Roche Bobois, Swarovski, Poliform, Egizia, Emu. Tra le sue recenti realizzazioni di architettura d’interni: il ristorante “Pane e acqua” di Milano, il nuovo ufficio di Art Trading a Mosca. Dal 1998 è direttore artistico di Gervasoni.
Prossimamente, nel foyer, saranno in mostra le opere del Laboratorio d’architettura Semerano.
Il progetto Passages, a cura di Marco Petroni, racchiude sei differenti modalità di intervento che sfuggono a una definizione formale, generando un campo d’azione nel quale le discipline artistiche si confrontano, si scambiano suggestioni, metodi d’analisi e di comportamento. Transiti che vivono in presa diretta la complessità del loro farsi secondo stimoli provenienti dal mondo della moda, del design, dell’architettura, della musica, del teatro e del cinema.Estensioni dell’immaginario artistico che trovano spazio adatto nel foyer di un teatro, luogo dell’attraversamento, dell’attesa prima del rito, del consumo ostensivo.
Sabato 28 febbraio alle ore 18
Cantieri Teatrali Koreja
Via Dorso, 70 Lecce
ingresso libero