Rosso20sette artecontemporanea
Otium. Le sue opere non sono di facile definizione: sono oggetti, quasi sculture, nei quali la pittura completa una storia; sono assemblaggi di tele usate, vecchie bandiere, carte, legni, resti, che Marchelli riporta in vita, rendendoli testimoni del tempo passato e della sua personale visione della storia.
Rosso20sette artecontemporanea ha il piacere di presentare, per la prima volta, nel suo spazio espositivo una mostra personale dell'artista Mirco Marchelli.
La mostra presenta una serie di opere realizzate negli ultimi due anni, ed è intitolata Otium, ovvero il riposo positivo insito nel contesto del giardino d’amore, che, secondo lo spirito cortese medievale, è luogo di felicità e seduzione, in cui regna la perfetta armonia tra uomo e natura.
Il titolo della mostra quindi rimanda a un luogo, derivato direttamente dall’Hortus conclusus biblico, che è anche titolo di numerose opere dell’artista; dove è possibile suonare, danzare, conversare o semplicemente passeggiare, attività tipiche dell’otium suburbano; un tipico giardino delle delizie, un luogo protetto e custodito dove l’artista con le proprie opere vorrebbe condurci.
Le opere di Marchelli non sono di facile definizione: sono oggetti, quasi sculture, nei quali la pittura completa una storia; sono assemblaggi di tele usate, vecchie bandiere, carte, legni, resti, che Marchelli riporta in vita, rendendoli testimoni del tempo passato e della sua personalissima visione della storia.
Sin dall’inizio della sua attività infatti, Marchelli concentra il suo lavoro sulla poetica della memoria, sul recupero di vecchi oggetti dimenticati in soffitta, materiali umili che partecipano alla creazione di opere a strati che si alternano e sovrappongono in maniera insolita e affascinante, curiosi assemblaggi impacchettati, rimodellati e dipinti.
Strato dopo strato, la tela diventa cuscino, gonfiore, memoria; un libro diventa una casa, una bandiera diventa "campo di colore”…. e, su tutto cio', un velo di polvere fissa le cose e contemporaneamente le separa dalla nostra possibilità di intervenire.
Marchelli esprime la risonanza che le cose hanno in sé stesse e l'eco che hanno in lui ed è facile immaginarselo mentre raccoglie e conserva gli oggetti trovati dove capita, facendosi guidare dalla magia del caso, quasi che le cose inseguissero lui e non viceversa.
Mirco Marchelli, nato a Novi Ligure nel 1963, vive e lavora a Ovada (AL). Ha esposto in numerose città italiane e straniere (Verona, Genova, Venezia, Regensburg, Amburgo, Barcellona) e sue opere sono presentate con regolarità nelle più importanti fiere d’arte internazionali.
Inaugurazione 27 febbraio ore 18.00
Rosso20sette artecontemporanea
via D'Ascanio, 27 Roma
da martedì al sabato 11-19.30 domenica 11-14