Le Segrete di Bocca
Milano
via Molino delle Armi, 5 (interno)
02 58302093
WEB
Filippo Lamanna
dal 1/3/2009 al 4/4/2009
lunedi' - venerdi' 10-14, pomeriggi solo su appuntamento, chiuso sabato e domenica

Segnalato da

Barbara Frigerio



approfondimenti

Filippo Lamanna



 
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1/3/2009

Filippo Lamanna

Le Segrete di Bocca, Milano

Figure. Ritratti su tavola realizzati ad olio. "Non vi sono variazioni cromatiche, solo quei toni bruciati che sanno di terra e d'antico, e che conferiscono a questi personaggi una solennita' probabilmente a loro sconosciuta" (Barbara Frigerio)


comunicato stampa

Due occhi fissi, persistenti, a volte fieri e decisi, altre quasi timidi e spaventati catturano la nostra attenzione, obbligandoci a non distogliere lo sguardo da quei volti, nei quali il passare del tempo e le vicende di ogni giorno sembrano avere lasciato un segno. Forse dei nuovi Dorian Gray, ritratti da Filippo La Manna su tavola, con l’ausilio di pennelli e colore ad olio. Non vi sono variazioni cromatiche, solo quei toni bruciati che sanno di terra e d’antico, e che conferiscono a questi personaggi una solennità probabilmente a loro sconosciuta. Sì perché le persone rappresentate sono uomini e donne comuni, di età ed esperienze differenti che attraverso i loro sguardi lasciano trasparire le loro paure e sofferenze, sottolineando la loro diffidenza e chiusura verso il mondo esterno, ma anche la disperata necessità di raccontare quel mondo intimo e segreto che è parte di loro stessi, del loro vissuto e nel quale tutti noi in un certo modo ci rivediamo.

Una condizione di profonda solitudine che Lamanna sembra superare in alcuni dipinti, nei quali ritrae un ambiente familiare, probabilmente il suo, dove una giovane coppia è seduta comodamente su un divano; l’atmosfera è distesa e rilassata, la composizione del quadro si arricchisce di nuovi tagli e prospettive e fa la sua comparsa il colore. Le tonalità predominanti rimangono quelle dei ritratti, ma in esse si insinuano dei rosa e dei blu ed infine un rosso acceso, metafora forse di una ritrovata serenità.

Barbara Frigerio

Filippo Lamanna nasce a Milano il 29 agosto 1973. A tredici anni si trasferisce con la famiglia a Gioia del Colle in provincia di Bari. Si laurea in Lettere Moderne. Nel 2002 partecipa al Premio Arte con l’opera Via Capruzzi, superando la prima selezione. L’opera poi viene pubblicata sul numero 39 del catalogo “Arte moderna”, Mondadori. Comincia la collaborazione con l’”Adriatica Editrice Divisione Arte” di Bari, presso cui tiene numerose mostre personali e partecipa a varie collettive. Collabora inoltre con la “Dep Art” di Milano, che lo presenta a importanti fiere di arte moderna e contemporanea, fra cui: Bari, Expo Arte, febbraio 2003; Viterbo, Vitarte, aprile 2004. Lavora come illustratore per importanti pubblicazioni universitarie e letterarie, collaborando, fra gli altri, con la poetessa brasiliana Vera Lùcia de Oliveira. Nel 2007 sposa si trasferisce ad Ascoli Piceno dove lavora come insegnante di lettere. Notevole successo riscuote intanto la personale dal titolo To the Lighthouse, tenuta presso l’”Adriatica Editrice Divisione Arte” nell’ottobre 2007. Con l’opera Sandra è tra i quaranta finalisti al Premio Arte 2008 alla Permanente di Milano.

Immagine: Sul divano

Inaugurazione lunedì 2 marzo ore 18

Segrete di Bocca
via Molino Delle Armi, 5 Milano
Aperto da lunedì a venerdì dalle 10 alle 14 I pomeriggi solo su appuntamento
Chiuso nei week end

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