Svendo arte per vivere di arte, ovvero il quadro a-peso. Sculture che nascono dalla riflessione sulla recente crisi economica che ha coinvolto anche il mondo dell'arte.
a cura di Laura Ramoino
La Galleria Le Tele Tolte inaugura il 28 febbraio alle ore 17.00 la mostra “Svendo arte per vivere di arte” ovvero il quadro a-peso di Paolo Ciaffaroni.
Anche l’arte, pur in modo meno disastroso che altri settori, sta subendo le conseguenze della crisi economica e finanziaria del momento.
Le grandi case d’asta denunciano una flessione delle vendite ed un abbassamento delle quotazioni, ma come ha scritto il critico Jerry Saltz “le crisi non colpiscono l’arte ma gli uomini e l’arte in questi periodo, come già è accaduto nel 29, nel 70 o nel 90 trova lo stesso il modo per rigenerarsi”.
Chi sta subendo più di altri le conseguenze della crisi è quella fascia di artisti che si rivolgono ad un pubblico colto e appassionato, che sceglie un quadro non in base alle ultime battute d’asta, riducendolo ad un mero investimento, ma facendosi coinvolgere dall’emozione che trasmette.
Da queste riflessioni nasce la mostra di Paolo Ciaffaroni, uno scultore le cui opere sono figure semplici e naturali, materializzazione dello sciame di pensieri che sostano irrequieti su forme salde come le radici degli alberi. I nuovi lavori sono leggeri ed ariosi, sculture a parete realizzate con un forte richiamo all’astrattismo geometrico di Caron.
Abbandonate le valutazioni commerciali e le quotazioni ufficiali, l’artista per poter continuare a vivere della sua arte “svende” provocatoriamente le sue opere a peso. Non è una metafora, un tanto all’etto rigorosamente pesato.
Sotheby’s ha battuto nel 2007 a 23.561.000 dollari (18.396.970 di euro) “Hanging Heart” di Jeff Koonz, Le Tele Tolte vende “Il mistero di Gaza” (circa 7 kg) di Paolo Ciaffaroni a 12 € l’etto (che nei fatti significa dimezzare la quotazione dell’artista)
Catalogo a cura di Laura Ramoino, con testi di Laura Ramoino e Paolo Ciaffaroni
Galleria d'Arte Le Tele Tolte
via San Giovanni, 49 - Calcata (VT)
Orari: da giovedì a domenica e festivi dalle 10.00 alle 19.30
Ingresso libero