Galleria Piziarte
Teramo
via Francesco Crucioli, 75a
0861 252795
WEB
Collettiva
dal 2/3/2009 al 26/3/2009

Segnalato da

Manuela Cucinella




 
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2/3/2009

Collettiva

Galleria Piziarte, Teramo

Scatti da museo: se l'universo delle immagini e' in mutazione, le divisioni tra i generi scompaiono. Sono esposte fotografie di Aziz + Chucher, Robert Gligorov, Meghan Boody, Yanieta Eyre, Yang ZhenZhong, Inez van Lamsveerde, Timothy Greenfield-Sanders, Richard Kern, Izima Kaoru, Andres Serrano. A cura di Manuela Cucinella, Patrizia Alice Cucinella e Flavio Reali.


comunicato stampa

A cura di Manuela Cucinella, Patrizia Alice Cucinella e Flavio Reali

Scatti da museo: se l'universo delle immagini è in mutazione, le divisioni tra genere scompaiono. I fotografi entrano nei musei, la parola arte ha confini aperti.

Presso Piziarte.net visibili opere di Aziz + Chucher, Robert Gligorov, Meghan Boody, Yanieta Eyre, Yang ZhenZhong, Inez van Lamsveerde, Timothy Greenfield-Sanders, Richard Kern, Izima Kaoru, Andres Serrano.

Aziz + Cucher,da sempre affascinati dal classicismo, dall'armonia e dalla ''mesotes'' greca, cercano di trovare un equilibrio tra uomo e macchina, tra individuo e tecnologia.

Oltre l'organico e l'inorganico, il maschile e il femminile, oltre qualsiasi schema omologante, il corpo ammaliato da se stesso, il corpo ''di Gligorov'', si apre a tutte le sue potenzialità mutanti, deviando dal reale e sprofondando nella visionarietà .

Boody crea elaborazioni surreali e storie psicologiche che narrano della metamorfosi delle giovani ragazze nell’adolescenza.
Fotografa modelle e amiche che si atteggiano e posano come figure simboliche per le sue composizioni finali composte con l’uso del computer e della fotografia digitale.

Il lavoro della Eyre affronta la questione dell'identità: l'artista, che si ritrae fotograficamente accostata ad un'immaginaria gemella, indaga l'io, mediante la duplicazione virtuale del proprio se, usando macchine di medio formato e utilizzando una tecnica che l'ha affascinata da quando era studente: quella della doppia esposizione accostata.

Yang Zhenzhong con le sue fotografie provocatorie e surreali in ''LUCKY FAMILY'' propone la leggerezza come chiave di lettura ironica degli epocali mutamenti della Cina.

Inez van Lamsweerde deve essere considerata una delle poche artiste che mette la tecnologia digitale (una delle prime a farne uso) al servizio dei propri contenuti, abbandonandola nella struttura dell'immagine.

Timothy Greenfield-Sanders (1952 Miami Beach, Florida-vive e lavora a New York) è noto per aver ritratto personalità del mondo dell'arte, della moda, dello spettacolo, dello sport e della politica.

Le ragazze di Kern ridono di chi le guarda a bocca aperta non capendo, perché l'opera dell'autore non ha un significato, non vuole istruire e neppure sconvolgere: vuole riportare il ritmo sordo, tagliente ed effimero che le modelle ci sbattono in faccia mischiando nudità e castità, sublime ed osceno, sensualità ed oltraggio.

Izima Kaouru lavora prevalentemente con attrici/modelle orientali; chiede loro di immaginarsi la propria morte e pensare inoltre da quale stilista vorrebbero essere vestite, in quel giorno.

Serrano ha riportato, nell'immagine fotografica la temporalità che governa l'arte.Nella fotografia di questo autore, l'ottica non è mai psicologica, l'artista fonde iconografie appartenenti alla storia dell'arte con la cronaca del nostro quotidiano

Galleria Piziarte
via Francesco Crucioli, 75a - Teramo

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