My Cup of Tea
Roma
via del Babuino, 65
06 32651061
WEB
Pepe
dal 3/3/2009 al 6/3/2009
10-18

Segnalato da

Giovanna Dell'Isola



approfondimenti

Pepe
Anna Rizzica



 
calendario eventi  :: 




3/3/2009

Pepe

My Cup of Tea, Roma

Peso Specifico. "L'artista immagina il percorso catartico che lo conduce dal peso della materia alla leggerezza dell'assenza di gravita', come un tunnel di cemento alla fine del quale intravede luce e colore".


comunicato stampa

a cura di Anna Rizzica

“Rendo leggero ciò che ha un peso e dono anima a ciò che non si muove”

Peso Specifico è il titolo della mostra d’arte di Pepe, curata da Anna Rizzica, che sarà inaugurata il prossimo 4 marzo nello spazio creativo mycupoftea di via del Babuino a Roma. Giuseppe Palermo, in arte Pepe, nasce e cresce immerso nelle molteplici suggestioni paesaggistiche e culturali della Costiera amalfitana e dal padre ebanista, di origini siciliane, mutua la febbrile ricerca tipica dell’artigiano, tutta tesa ai materiali e alla forma. E quindi proprio questa necessità quasi vitale “del fare” caratterizza la sua formazione di artista poliedrico, deciso a non arrendersi ai confini dei materiali e delle figure, come nel sogno di un eterno bambino.
“In una dimensione intima e solitaria - dice la curatrice Anna Rizzica - deserti pesanti diventano ad un tratto universi evanescenti. L’atmosfera si fa immobile e rarefatta.

Plaghe senza tempo fisiche e terrestri lasciano il posto ai luoghi della mente e ai sogni infantili.
Pepe immagina il percorso catartico che lo conduce dal peso della materia alla leggerezza dell’assenza di gravità come un tunnel di cemento sulle cui pareti sono incisi graffiti primordiali e alla fine del quale intravede luce e colore.
Come nel mito platonico della caverna, l’artista prova a uscire dal buio per giungere alla conoscenza e i personaggi diventano il suo alter ego nella ricerca di una propria visione della realtà. Nel ciclo “Nodi di svolta” la dura materia cattura il profilo del corpo che vi si trova assorbito quasi si trattasse di sabbie mobili e la testolina è l’unico elemento che riesce ad emergere dal muro e a permettere all’individuo di vedere oltre lo spazio monocromo in cui si trova.

La struttura complessa fatta di nodi, di fili, di intrecci rappresenta le potenzialità dell’uomo stesso; se la matassa si scioglie libera il pensiero, la fantasia e le azioni.In queste opere convivono drammaticamente forze contrarie e opposte: il “nodo” di svolta è l’attimo compreso tra la decisione di slegarsi e quella di ancorarsi al passato, alla memoria. L’omino con la testa aggrovigliata diventa un piccolo principe nella serie “Riflessi di un sogno” dove ancora una volta è sottolineata la mente colorata di giallo, simbolo della luce, dell’idea, del genio. Il protagonista si perde o trova raccoglimento davanti ad orizzonti e lande desolate, dove terra e aria si toccano e tutto è dominato da un liberatorio senso di solitudine.

Nella fase di passaggio tra buio e luce, pesantezza e leggerezza, l’individuo deve confrontarsi con la percezione di sè e con il sentimento che lo spinge avanti. Si ritrova solo all’esterno, in bilico tra la materia nuda e il mondo sconfinato che deve scoprire. E una volta liberatosi dal peso, l’artista filtra la realtà nelle tele composte solo da colori primari e disegni gestuali raggiungendo così l’illusione, il gioco, la purezza disarmante sublimata da bolle che galleggiano su superfici perfettamente levigate e bianche.
L’intento è quello di suscitare un’emozione fatta di piccole gocce di vita surreale, raccontata con l’innocenza di un sorriso”.

Durante il vernissage la musicista Michela Ruggiero eseguirà al pianoforte sue composizioni originali.

Opening mercoledì 4 marzo ore 18-21

mycupoftea creative space
via del Babuino 65 Roma
fino al 7 marzo dalle ore 10 alle 18
ingresso libero

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