Institut francais Milano (ex Centre Culturel Francais)
Milano
corso Magenta, 63
02 48591928 FAX 02 48591952
WEB
Regis-R
dal 4/3/2009 al 17/4/2009
lun - ven 10-19

Segnalato da

Rosette Ciola



approfondimenti

Reegis-R



 
calendario eventi  :: 




4/3/2009

Regis-R

Institut francais Milano (ex Centre Culturel Francais), Milano

Piuttosto crepare. L'artista lavora quasi esclusivamente con la plastica. Giorno dopo giorno, accumula gli oggetti scartati dalla nostra societa' del consumo per poi catalogarli secondo la loro forma, il colore, la loro resistenza e struttura, distraendoli dalla loro funzione e contorcendone la materia.


comunicato stampa

"Più che una sostanza, la plastica è l’idea stessa ella sua infi nita trasformazione. " Roland Barthes

Forse in questa citazione di Barthes troviamo grande parte del senso del lavoro dell’artista francese Régis-R la cui vita, forse perché nato con la prima crisi del petrolio, sembra profondamente segnata dalla plastica. L’artista lavora infatti quasi esclusivamente con questo materiale, rigorosamente di recupero. Giorno dopo giorno, accumula gli oggetti scartati dalla nostra società del consumo per poi catalogarli secondo la loro forma, il colore, la loro resistenza e struttura. Distraendoli dalla loro funzione e contorcendone la materia, Régis-R non solo ricicla gli oggetti più disparati ma li “ri-compone” dando a questo materiale una seconda vita. Spontaneità e istinto guidano il suo gesto. Assemblata, tagliata, perforata e talvolta fusa, la plastica si trasforma nelle sue mani in sculture più o meno monumentali e ambiziose. Questa nozione di recupero degli oggetti/rifi uti del nostro quotidiano sta nel cuore del suo processo artistico e all’origine di una rifl essione sulla vanità del nostro mondo, governato dalla corsa al profi tto e all’accumulazione delle ricchezze.

Nell’installazione “Piuttosto crepare…”, presentata ora a Milano dopo la mostra al Centre Pompidou, l’artista mette in scena uno scheletro di dieci metri, composto come di un sapiente assemblaggio d’oggetti di plastica recuperati, gigantesco fantoccio battezzato ARTuro che giace al suolo attorniato da vari accessori. Come le vestigia archeologiche di un faraone esumato dalla terra, questo guerriero scarnifi cato, essere vacuo e frivolo persino nella morte, ci ricorda l’inconsistenza della vita, dei nostri piaceri, della nostra corsa ad un benessere illimitato. Con virtuosità, Régis offre al nostro sguardo tutti i scheletri che abbiamo gettato via, esuma i detriti della nostro quotidiano e risuscita tutti quelli oggetti un tempo desiderati ormai indesiderabili, per ridare un senso questa nostra vita diventata merce. L’artista crea così un mondo immaginario che magnifi ca i propri rifi uti, un universo al quale imprime le proprie regole : un lavoro di vitale importanza e vano allo stesso tempo, assurdo ed essenziale per dare un senso al mondo che lo circonda. Se la domanda è : che senso ha vivere in questa società votata al consumismo sfrenato ? per Régis la risposta sembra una sola: piuttosto crepare che vivere in un mondo votato all’autodistruzione ! Perché di noi non resterà altro che questi piccoli nostri desideri multicolori presto consumati.

Régis-R si è diplomato presso l’ENSAD – École Nazionale supérieure des Arts Décoratifs di Parigi nel 1998. Il prototipo presentato come tesi di laurea viene notato da Ligne Roset che lo edita. Installa il suo atelier a Montreuil poi a Aubervilliers. Le sue prime mostre risalgono al 1997 e da allora ha esposto in numerose gallerie, mostre collettive e saloni. Parallelamente esplora un design post povero con delle creazioni a metà strada da riciclaggio e readymade (sarà presente anche nell’ambito delle manifestazioni off del Salone del Mobile 2009, sempre al Cenre culturel français) e lavora con Philippe Starck. Fra le sue mostre più recenti citiamo “Plastic City I e II” a Parigi (2005 – Gallerie Peyroulet) e in Germania, “Plastic III” al Centre Pompidou (2006) e dal 2007 espone in permanenza all’Espace W di Parigi.

Inaugurazione giovedì 5 marzo, ore 18.30

Centre Culturel Francais
Corso Magenta, 63 - Milano
orari dal lunedì al venerdì ore 10.00 – 19.00(chiuso sabato, domenica e festivi)
ingresso libero
apertura nell’ambito del MiArt 17 e 18 aprile ore 10.00 – 19.00

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