Nord Sud Est Ovest. Mostra fotografica. La geografia nel lavoro dell'artista e' esperienza umana e spaziale, e' attraversamento. Uno spazio a sua volta non misurabile astrattamente, ma solamente a partire dalla proiezione di se stesso negli altri.
Paesaggi umani
Un punto fermo, il luogo dell'origine iconica: una donna con bambino.
L'inizio del racconto, nelle fotografie di Enzo Sbarra, comincia molti
anni fa e questo frammento d'immagine è rimasta una costante sempre
uguale, capace di accogliere ogni volta un mutamento. I paesaggi, che
come dall'alto ci vengono mostrati, sono una geografia esperienziale;
luoghi conosciuti, attraversati e ricomposti in una immagine, interna,
fatta della simbiosi di uomo (/donna+ bambino) e spazio urbano e
naturale.
Le città come la natura non hanno una presenza umana evidente, sono
spazio e luci. Sono lo sfondo e allo stesso tempo il luogo ogni volta
diverso che accoglie l'icona. Lo sfondo non è però un secondo piano,
anzi, l?equilibrio fra i due livelli dell'immagine svela reciprocità,
comunicazione profonda.
La geografia nel lavoro di Sbarra è esperienza umana e spaziale, è
attraversamento. Uno spazio a sua volta non misurabile astrattamente,
ma solamente a partire dalla proiezione di se stesso negli altri
(mamma+bambino). (Daria Filardo)
Inaugurazione Venerdì 6 marzo '09 alle ore 20
L'Associazione Civico32
via Nazario Sauro 24/b, Bologna
lunedi/sabato 18.30-24
ingresso libero