Marcello Maloberti
Ottonella Mocellin
Adrian Paci
Daniele Puppi
Sissi
Lothar Baumgarten
Chiara Bertola
Giacinto Di Pietrantonio
Angela Vettese
Marcella Beccaria,
Costantino Dorazio
Maria Luisa Frisa
Agnes Kohlmeyer
Gianfranco Maraniello
Paola Nicita
Chiara Parisi
Gabriele Perretta
Alessandro Rabotti
Gabi Scardi
Iwona Blazwich
Ida Giannelli
Jerome Sans
Vasif Kortun
I cinque finalisti, Marcello Maloberti, Ottonella Mocellin, Adrian Paci, Daniele Puppi e Sissi, sono stati scelti fra i cinquanta nomi presentati alla giuria selezionatrice.
FURLA per l'arte 2002
Marcello Maloberti, Ottonella Mocellin, Adrian Paci, Daniele Puppi, Sissi
VENEZIA, Fondazione Querini Stampalia
24 marzo - 19 maggio 2002
Premiazione: 11 maggio 2002
Ideato e curato da Chiara Bertola
Con la consulenza di Giacinto Di Pietrantonio e Angela Vettese
Dal 24 marzo al 19 maggio 2002, negli spazi espositivi del prestigioso
palazzo cinquecentesco situato fra Rialto e San Marco, dimora dell
antichissima famiglia veneziana Querini Stampalia e sede dellomonima
Fondazione, saranno esposte le opere dei cinque artisti che concorreranno
allassegnazione del Terzo Premio Querini Stampalia-Furla per larte.
I cinque finalisti, Marcello Maloberti, Ottonella Mocellin, Adrian Paci,
Daniele Puppi e Sissi, sono stati scelti fra i cinquanta nomi presentati
alla giuria selezionatrice da dieci critici darte, Marcella Beccaria,
Costantino Dorazio, Maria Luisa Frisa, Agnes Kohlmeyer, Gianfranco
Maraniello, Paola Nicita, Chiara Parisi, Gabriele Perretta, Alessandro
Rabottini e Gabi Scardi, incaricati dalla Fondazione Querini Stampalia e da
Furla per larte a svolgere una accurata ricognizione sulla scena nazionale,
scegliendo i nomi da presentare fra gli artisti il cui lavoro è giÃ
sedimentato nella cultura contemporanea italiana e altri che muovono i primi
passi in questa direzione. Con il risultato che, anche nella presente
edizione vi sono artisti già conosciuti e nomi nuovi.
Marcello Maloberti (1966, Casalpusterlengo - Lodi) traduce in ritratti
fotografici la breve sospensione del tempo che coglie i soggetti quando
incrociano i propri sguardi, analoga è la fissità e la dimensione metafisica
che si può percepire nelle sue performance.
Ottonella Mocellin (1966, Milano) attraverso i suoi video percorre un
cammino esplorativo della zona oscura dell'identità , la propria o quella del
soggetto del racconto che raggiunge la densità di un diario intimo ma non
biografico, dove i fatti privati sono intrecciati con tematiche universali
in un'atmosfera sospesa tra sogno e realtà .
Adrian Paci (1969, Shkroder - Albania) è un artista che impiega vari mezzi
della tradizione e dellavanguardia come la pittura, la scultura, la
fotografia, il video, installazione in cui la forza poetica del ricordo e
della distanza agiscono nel ridefinire lidentità dellindividuo e di un
popolo messa a rischio dai processi migratori in atto in questo nuovo
millennio.
Daniele Puppi (1970, Pordenone) ha impiegato fin'ora quasi esclusivamente il
video, dove è sempre il protagonista e dove compie gesti ripetuti e intensi
che necessitano di un certo lavoro e sforzo fisico: la fatica che passa da
fisica a mentale e psichica quali mezzo di modifica dello spazio.
Sissi (1977, Bologna) ha precocemente indirizzato la sua ricerca verso
performances che coinvolgono il corpo e che in parte lo modificano.
Costruendo travestimenti che vanno da una gonna di copertoni a un letto di
filo da pesca, fino ad abiti ingombranti come troni, lei stessa si propone
come oggetto da contemplare. Dopo la performance restano i travestimenti e
le immagini fotografiche, indizi di una ricerca dellidentità dai toni
paradossali.
L11 maggio 2002, la giuria internazionale composta da Lothar Baumgarten,
artista, New York; Iwona Blazwich, direttrice della White Chapel, Londra;
Ida Giannelli, direttrice del Castello di Rivoli, Torino; Jérôme Sans,
direttore del Palais de Tokyo, Parigi; Vasif Kortun, direttore del Proje 4 l
, Museo di Arte Contemporanea, Istanbul, si esprimerà sulle opere esposte
e assegnerà ad uno degli artisti selezionati il Premio per lanno 2002 di
15.500,00 Euro.
IL PREMIO QUERINI STAMPALIA - FURLA PER LARTE
Il Premio Querini Stampalia - Furla per larte, curato e ideato da Chiara
Bertola con la consulenza di Giacinto Di Pietrantonio e Angela Vettese, è
stato concepito per documentare, valorizzare e sostenere gli artisti
emergenti che vivono e lavorano sul nostro territorio. Dunque, una specifica
e voluta attenzione al panorama del fare contemporaneo in Italia.
Gli artisti sono scelti da una prima giuria nazionale in piena autonomia,
sulla base della qualità e della validità del lavoro, senza limite di mezzi,
età o provenienza.
Come per le edizioni passate, gli artisti presenti questanno rappresentano
la molteplicità dei linguaggi dellarte contemporanea: video, fotografia,
pittura, installazioni, performances e anche scultura vera e propria pur se
in dimensione concettuale.
In uno scenario come quello italiano, nel quale, la carenza di strutture
votate alla promozione e alla maturazione del fare artistico è un gap
colmabile solo con molto impegno e molto lavoro, si colloca il Premio
Querini Stampalia-FURLA per lArte, il cui indirizzo è proprio quello di
porre allattenzione del nostro territorio e del panorama internazionale ciò
che il nostro clima culturale produce nellambito delle arti visive.
Lartista tedesco Lothar Baumgarten ha creato limmagine che accompagnerà il
Terzo Premio Querini Stampalia- FURLA per lArte costruendo un divertente
quanto interessante gioco di parole, quasi un proverbio: The horse would
know, but the horse cant talk (Il cavallo lo sa, ma il cavallo non sa
parlare), che vuole essere una riflessione sulla impossibilità di giudicare
un artista.
Il lavoro di Baumgarten rappresenta il proseguimento della peculiare
consuetudine per cui il Premio e gli artisti prescelti, sono tenuti a
battesimo da un grande artista internazionale come è stato per Kosuth
nella prima edizione e Kabakov nella seconda.
Il Premio è organizzato dalla Fondazione Querini Stampalia e da FURLA per l
Arte ed è lesempio di come la vocazione per la cultura possa essere un
costruttivo trait-dunion, in questo caso fra unantichissima istituzione
dalle aggiornatissime infrastrutture e unazienda che sostiene fermamente l
arte e la cultura con vero impegno, dando valore concreto allarricchimento
e allallargamento degli orizzonti che queste iniziative apportano all
impresa stessa.
INAUGURAZIONE: 23 marzo 2002, ore 18
VERNICE PER LA STAMPA: 23 marzo 2002, dalle ore 16
PREMIAZIONE: 11 maggio 2002 ore 18
INGRESSO: intero 6 euro, ridotto 4 euro
ORARIO: tutti i giorni 10 - 18; venerdì e sabato 10 - 22; chiuso il lunedì
CATALOGO: Charta
INFORMAZIONI: T. 041-2711411 - Fax 041-2711445 - e-mail:
manifestazioni.querini@provincia.venezia.it
Ufficio Stampa: Rosi Fontana, T. 050-9711343 - Fax 050-9711317
Fondazione Querini Stampalia,
Castello 5252 - 30122
Venezia