Federica Bartoli
Lucilla Bellini
Emanuela Carone
Claudia Chittano
Robin Clerici
Daria De Benedetti
Anna Di Prospero
Manuela Giusto
Giovanna Griffo
Rosaria Iazzetta
Marina Misiti
Marella Montemurro
Laura Niola
Barbara Oizmud
Antonietta Scarpari
Fabio D'Achille
Silvia Sfrecola Romani
15 donne tra arte, vita e fotografia. In mostra il lavoro di artiste che hanno fatto della macchina fotografica il loro strumento di ricerca privilegiato, dove l'obiettivo (fotografico) coincide con l'obiettivo della propria esistenza.
a cura di Fabio d’Achille e Silvia Sfrecola Romani
Obiettive presenta il lavoro di artiste che hanno fatto della macchina fotografica il loro strumento di ricerca privilegiato. L’obiettivo (fotografico) coincide con l’obiettivo della propria esistenza. Obiettive è un gioco di parole, che attinge ad una pluralità di stimoli, che vanno dall’oggetto obiettivo fotografico che, in questo contesto, diventa femminile plurale subendo un divertente slittamento semantico, al concetto di obiettività ovvero l’essere imparziali e senza pregiudizi.
Non che tutte le donne lo siano, ma la selezione dei lavori andrà in questa direzione.Obiettive, dunque, nella visione curatoriale, non indica solo il dispositivo ottico (qui eccezionalmente declinato al femminile) strumento indispensabile della ricerca fotografica,
ma anche la volontà precisa di lavorare senza pregiudizi.
Essere obiettive, nei lavori di queste artiste, non vuol dire eliminare ed annullare la propria soggettività ma, al contrario, arricchirla
di tutti gli stimoli possibili, i più diversi, anche gli opposti ed i contrari, riuscendo a sintetizzarli tutti all’insegna di una pluralità di visioni e concezioni.
Le artiste: Federica Bartoli - Lucilla Bellini - Emanuela Carone - Claudia Chittano - Robin Clerici - Daria De Benedetti - Anna Di Prospero - Manuela Giusto - Giovanna Griffo - Rosaria Iazzetta - Marina Misiti - Marella Montemurro - Laura Niola - Barbara Oizmud - Antonietta Scarpari.
In molte si ritraggono, non per vanagloria o vanità ma perché hanno fatto del propri corpo uno strumento di indagine, la cartina di tornasole con cui diventare rosse in ambiente acido e azzurre in alcalino. Altre si nascondono, anche dietro il loro stesso corpo; o dietro la vita degli altri, che raccontano senza veli o, al contrario, sotto intollerabili cortine di piombo….
Museo Emilio Greco
piazza del Comune (Palazzo Comunale)
ingresso libero