Civica Galleria d'Arte Moderna - GAM
Gallarate (VA)
viale Milano, 21
0331 791266 FAX 0331 791266
WEB
Terzo paesaggio
dal 6/3/2009 al 4/7/2009
mart-dom 10-12.20 e 14.30-18.20, giovedi' fino alle 21.30

Segnalato da

Giulia Airoldi




 
calendario eventi  :: 




6/3/2009

Terzo paesaggio

Civica Galleria d'Arte Moderna - GAM, Gallarate (VA)

Fotografia italiana oggi - XXIII Edizione Premio Nazionale Arti Visive Citta' di Gallarate. Luca Andreoni, Andrea Galvani, Tancredi Mangano, Maurizio Montagna, Armida Gandini, Moira Ricci, Francesca Rivetti, Alessandro Sambini, Marco Signorini, Alessandra Spranzi e Richard Sympson, sono gli 11 autori selezionati. Lo sguardo che ognuno di essi posa sulla realta' e' spesso rivolto verso situazioni marginali, nascoste, apparentemente poco visibili.


comunicato stampa

A cura di Emma Zanella

La XXIII edizione del Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate si confronta con la fotografia. TERZO PAESAGGIO FOTOGRAFIA ITALIANA OGGI è il titolo della mostra che dal 7 marzo al 14 giugno 2009 presenta, nelle sale della GAM di Gallarate, undici fotografi italiani selezionati per l’occasione dalla Commissione scientifica composta da Walter Guadagnini, docente di Storia dell’arte contemporanea all’Accademia di Bologna, Roberta Valtorta, direttrice del Museo Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo, Enrico De Pascale, docente e critico d’arte, Emma Zanella, direttrice della GAM di Gallarate e segretario generale del Premio Gallarate, Luigi Sandroni e Sergio Uslenghi, rappresentanti del Premio Gallarate. Luca Andreoni, Andrea Galvani, Tancredi Mangano, Maurizio Montagna, Armida Gandini, Moira Ricci, Francesca Rivetti, Alessandro Sambini, Marco Signorini, Alessandra Spranzi e Richard Sympson, sono i fotografi selezionati per la singolarità e l’efficacia delle loro ricerche espressive, valide al di là della tecnica utilizzata.

Lo sguardo che ognuno di essi posa sulla realtà e che ognuno ci rimanda attraverso il proprio lavoro, linguisticamente caratterizzato da una precisa identità, è spesso rivolto verso situazioni marginali, nascoste, apparentemente poco visibili. E’ rivolto verso i territori della diversità, dei residui visivi ed emotivi il più delle volte relegati a situazioni di passaggio, poco interessanti e laterali. Ecco perché il titolo della mostra attinge senza filtri al Manifeste du Tiers paysage, di Gilles Clément (2004), adottando la felice definizione nata per definire una particolare concezione dell’architettura del paesaggio. La narrazione di piccole-grandi storie, in alcuni casi molto personali, diventa per esempio la chiave di lettura dei lavori esposti da Moira Ricci, Armida Gandini o Alessandro Sambini o Francesca Rivetti che con modalità espressive ed esiti formali assai differenti si muovono su un piano di affetti o situazioni quotidiane semplici, alla portata di tutti ma comunque capaci di aprire a considerazioni ampie e universalmente sentite. Diversamente si muovono Maurizio Montagna, Tancredi Mangano o Richard Sympson, attratti dal paesaggio urbano contemporaneo e dal rapporto uomo-architettura o uomo-natura, in cui i segni lasciati dalla presenza umana diventano veicolo di forte emozione e di presenza nell’assenza. I paesaggi naturali sono i principali interlocutori di Marco Signorini e Luca Andreoni, interpretati dal primo attraverso uno sguardo storicamente romantico e dal secondo con un atteggiamento che lo induce a cercare, della natura, le pieghe nascoste e poco visibili. Paesaggi immaginifici e nel contempo concreti e agibili quelli presentati da Andrea Galvani, tesissimi nella luce e nelle soluzioni formali adottate. Accostamenti temporalmente diversi appaiono i lavori presentati da Alessandra Spranzi, attenta a ricomporre spazi e tempi malinconicamente analoghi.

Durante tutto il periodo della mostra, che rientra nelle attività del Festival Filosofarti (1–8 marzo 2009), si svolgeranno una serie di incontri di approfondimento sulla fotografia e sugli artisti presenti, oltre che a visite guidate gratuite condotte dal personale del Dipartimento educativo del Museo. Per tutto il periodo della mostra, ogni giovedì il Museo protrarrà l’apertura fino alle ore 21.00. Questa edizione del Premio si sviluppa inoltre in un articolato progetto che ha completato l’acquisizione di alcune importanti opere di Z.A.T. Zone Artistiche Temporanee, dell’edizione precedente, grazie ai contributi del Comune di Gallarate, della Banca Popolare di Bergamo e della Banca Popolare Commercio e Industria, Gruppo UBI. Con il sostegno di questi enti, il Premio ha potuto infatti arricchire la collezione permanente della Civica Galleria con le opere di Pierluigi Calignano, Chiara Dynys, Emilio Fantin, Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini, Adrian Paci e Luca Vitone. L’importanza internazionale degli artisti e il valore delle opere realizzate per la mostra meritavano infatti di entrare nella collezione della GAM, votata da sempre alla contemporaneità. Analogamente la mostra TERZO PAESAGGIO FOTOGRAFIA ITALIANA OGGI, sarà l’occasione per acquisire una significativa selezione delle opere esposte e per donare tale acquisizione alla collezione permanente della GAM.

GLI EVENTI COLLATERALI

E’ previsto un ciclo di tre incontri dedicato alla riflessione sulla fotografia contemporanea nel panorama artistico internazionale.

Giovedì 18 marzo 2009 ore 18.00 Incontro con gli artisti Luca Andreoni, Maurizio Montagna, Francesca Rivetti, Marco Signorini. A cura di Walter Guadagnini

Giovedì 26 marzo 2009 ore 18.00 Incontro con gli artisti Andrea Galvani, Alessandra Spranzi, Armida Gandini. A cura di Enrico De Pascale

Giovedì 2 aprile 2009 ore 18.00 Incontro con gli artisti Tancredi Mangano, Moira Ricci, Alessandro Sambini, e Richard Sympson. A cura di Roberta Valtorta

Durante il periodo della mostra, ogni giovedì il Museo protrarrà l’apertura fino alle ore 21.00 con visite guidate gratuite condotte dal personale del Dipartimento educativo del Museo.

IL PREMIO NAZIONALE ARTI VISIVE CITTÀ DI GALLARATE

breve storia
Il Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate nasce nel 1950 con l’obiettivo di ottenere un aggiornamento culturale dei cittadini e di costituire, attraverso le opere premiate, acquistate e donate al Comune di Gallarate, un museo civico di arte contemporanea. Nel quadro artistico espositivo degli anni Cinquanta, il Premio di Gallarate svolge un importante e fondamentale ruolo di documentazione, inserendosi nel circuito espositivo nazionale. Le ventidue edizioni sinora realizzate sono state curate secondo criteri di volta in volta rispondenti alla volontà di rappresentare il panorama artistico italiano del momento, alla necessità di incrementare le collezioni museali con i nomi più rappresentativi della creatività artistica italiana, all’approfondimento di specifiche tematiche quali la poesia visiva, il design degli oggetti, l’arte digitale, la public art e anche all’acquisto di opere storiche.

XXIII Edizione Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate Nell’ambito di Filosofarti, Festival di Filosofia (1 – 8 marzo 2009), Gallarate; Fondazione Culturale 1860 Gallarate Città; Centro Culturale del Teatro delle Arti

Con il patrocinio e il contributo di
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Lombardia, Culture, Identità e Autonomie della Lombardia
Provincia di Varese
Fondazione Comunitaria del Varesotto onlus

Commissione Scientifica Walter Guadagnini, Roberta Valtorta, Enrico De Pascale, Emma Zanella, Sergio Uslenghi, Luigi Sandroni

Catalogo Damiani, Bologna Testi critici di Walter Guadagnini, Roberta Valtorta, Enrico De Pascale, Emma Zanella

inaugurazione sabato 7 marzo 2009 ore 18.30

Civica Galleria d'Arte Moderna - GAM
viale Milano, 21 - Gallarate (VA)
Orari: da martedì a domenica 10.00-12.20 e 14.30-18.20
giovedì apertura serale sino alle 21.30 con visita guidata gratuita alle ore 18.00 ingresso gratuito
Altri giorni, visite guidate gratuite su prenotazione al 0331.791266

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