Triennale di Milano
Milano
viale Alemagna, 6
02 724341 FAX 02 72434239
WEB
Due Mostre
dal 9/3/2009 al 18/4/2009
mart-dom 10.30-20.30 giov 10.30-23

Segnalato da

Antonella La Seta




 
calendario eventi  :: 




9/3/2009

Due Mostre

Triennale di Milano, Milano

Per "Cambiovaso" alcuni fra i piu' rappresentativi designer a livello internazionale sono stati coinvolti in un gioco linguistico, che si traduce nella creazione di un progetto originale, sul tema della parola e dell'oggetto vaso. A cura di Silvana Annicchiarico. "La linea e lo spazio" e' il titolo di questa personale dedicata all'artista giapponese Toko Shinoda, una delle piu' famose pittrici viventi di sumi-e astratti, pittura monocromatica ad inchiostro di china.


comunicato stampa

Cambiovaso
Triennale DesignCaf
10 marzo-19 aprile 2009

Triennale Design Museum presenta la mostra Cambiovaso, col concept di Gumdesign per Up Group. Le mostre del Triennale DesignCafé sono un progetto a cura di Silvana Annicchiarico, direttore del museo. Alcuni fra i più rappresentativi designer a livello internazionale sono stati coinvolti in un gioco linguistico, che si traduce nella creazione di un progetto originale, sul tema della parola e dell’oggetto vaso. Il vaso ha un valore archetipico e simbolico, è un contenitore aperto che si presta a svariati impieghi. Per Cambiovaso i designer si confrontano con questo oggetto declinandolo in varie modalità.

Lo stimolo di partenza è letterario: gli oggetti vengono trattati come le parole di un racconto. Da "vaso" nascono, attraverso il cambio di una lettera, nuove parole, come “caso”, “naso”, “raso”, “viso”, “vano”, “varo”, che forniscono lo spunto per la creazione di vasi che, nella forma e nel nome, rievocano le parole stesse. Il materiale impiegato è il marmo, di cui vengono indagate le potenzialità espressive in un confronto creativo con le tecnologie artigianali e industriali. Il progetto Cambiovaso nasce nell’ambito di Editoria&Giardini a Verbania ed è ripreso e ampliato per la mostra al Triennale Design Café.

I designer coinvolti in questo “gioco del cambio” sono: Dodo Arslan, Enrico Azzimonti, Emmanuel Babled, Matali Crasset, Michele De Lucchi con Alberto Nason, El Ultimo Grito, Roberto Giacomucci, Martì Guixè, Gumdesign, Giulio Iacchetti, Setsu e Shinobu Ito, Lagranja, Marta Laudani e Marco Romanelli, Norberto Medardi, Adolfo Natalini, Lorenzo Palmeri, David Palterer, Matteo Ragni, Guglielmo Renzi, Luca Scacchetti, Matteo Thun con Antonio Rodriguez, Paolo Ulian.

Il marmo utilizzato proviene dalle cave di Up Group. Nato nel 1969, con sede a Massa, Up Group è oggi fra le aziende italiane leader nella produzione e nella lavorazione del marmo. Negli anni ha collaborato ai progetti di alcuni fra i più importanti architetti italiani.

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Toko Shinoda
La linea e lo spazio
Triennale di Milan
11 marzo - 5 aprile 2009

La Triennale di Milano martedì 10 marzo inaugura la mostra dedicata all’artista giapponese Toko Shinoda, una delle più famose pittrici viventi di sumi-e astratti, pittura monocromatica ad inchiostro di china. La mostra è organizzata dalla Fondazione Italia Giappone in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, l’Istituto Giapponese di Cultura in Roma e la Triennale di Milano con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministero degli Affari Esteri, del Comune di Roma e dell’Ambasciata del Giappone in Italia. Si avvale del contributo di Japan Foundation, Fiat Group e Comune di Milano. Considerata dalla critica una delle più grandi pittrici del XX secolo, Toko Shinoda si è rivelata all’interno della movimentata scena artistica newyorkese tra gli anni ’60 e ’70, quando fu scoperta dalla famosa commerciante d’arte Betty Parsons. Da quel momento in poi i suoi quadri sono stati esposti accanto a quelli di artisti del livello di Mark Rothko e Jackson Pollock.

Prima della tappa milanese, la mostra è stata ospitata presso l’Istituto Giapponese di Cultura di Roma e presenta opere provenienti da collezionisti privati. Viene inoltre proposto un interessante paragone tra l’artista giapponese e il pittore italiano Afro (Basaldella), esponente dell’astratto concreto, che rivela come entrambi attingano profondamente alla loro eredità e possiedano un istinto infallibile nel trattare i propri mezzi, capace di imprimere nelle loro opere doti di immediatezza e di grazia. Nata nel 1913, Toko Shinoda all’età di sei anni fu iniziata alla calligrafia, disciplina che l’ha sempre portata a preferire le tonalità del grigio e del nero su ampi spazi bianchi. A scuola era un’alunna impaziente e, data la sua esuberante personalità, si stancò ben presto del rigido insegnamento della calligrafia tradizionale iniziando a dedicarsi all’improvvisazione, regolata però da una ferrea auto-disciplina. Nelle sue opere restano le influenze della tradizione, evidenti particolarmente nell’uso del sumi (l’inchiostro tipico giapponese) e degli antichi inchiostri indiani dalle sfumature di rosso cinabro che creano atmosfere suggestive ma decise. Dopo il successo negli Stati Uniti, la Shinoda si è “ritirata” dal panorama artistico internazionale per tornare in Giappone, dove ha continuato ad accrescere la sua fama con alcuni bellissimi murales ed i dipinti su pannelli scorrevoli per il tempio Zojoji a Tokyo.

Le opere di Toko Shinoda, che ha ricevuto molti ed importanti incarichi, sono presenti nei maggiori musei e gallerie di tutto il mondo (Tokyo, Boston, Parigi, New York, Bruxelles, Hong Kong, Berlino, Washington…). Nonostante l’apparenza fragile ed elegante della sua figura minuta, l’artista possiede una sorprendente forza interiore. A 95 anni non ha perso neppure un briciolo della sua energia e della sua acuta sensibilità: qualità senza le quali non sarebbe in grado di creare dei lavori così dinamici e pieni di vita.

A cura di:
Fondazione Italia Giappon
In collaborazione con: Istituto Italiano di Cultura di Tokyo Istituto Giapponese di Cultura in Roma Triennale di Milano

Con il patrocinio di:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali Ministero degli Affari Esteri Comune di Roma Ambasciata del Giappone in Italia

Con il contributo di:
Japan Foundation Fiat Group Comune di Milano Sponsors tecnici: Eurostands Antico Caffè Greco

Catalogo: Gangemi Editore

Immagine: Toko Shinoda

Contatti stampa: Antonella La Seta, Responsabile
tel. 02-72434241/205 fax 02–72434239 ufficio.stampa@triennale.it

Inaugurazione martedì 10 marzo 2009 ore 18.30

Triennale di Milano
viale Alemagna, 6 - Milano
Orari: martedì-domenica 10.30-20.30 giovedì 10.30-23.00
Ingresso libero

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