C'era qualcosa di magico nella penombra dietro quella tenda e non era il gelato al tamarindo. L'artista con i suoi quadri, pieni di coltelli e di puntine, "ferisce" per evidenziare la parte sensibile di ciascun essere umano.
Il “pittore killer”colpisce ancora con una performance altamente rappresentativa dei “turbamenti contemporanei” e in vestaglia, ci introduce in un ambiente domestico negli spazi de ”Les affiches”, in cui martorizzera’ una sua opera creata per l’occasione , infilandovi coltelli da cucina ed insieme ad essi tutti i conflitti convivenziali,onde evitare stragi inutili e ristabilire la quiete come diritto umano.Una LOVE STORY?
Il tutto sarà accompagnato dal video di Paolo Bielli “Pelle” proiettato sul soffitto del locale con la regia di Giuseppe Marco Schifano.
Paolo Bielli con i suoi quadri, pieni di coltelli e di puntine, ferisce per evidenziare la parte sensibile di ciascun essere umano.
Il giovane artista ci riporta all'infanzia quando crudeli giochi liberatori coniugavano carne e spirito.
Ma in Paolo Bielli non è cosÏ tutto programmato: c'è, sÏ. il pittore killer, il sognatore che violenta e accarezza il tappeto delle ''mille e una notte'', l'adulto che vuole tornare bambino, ma c'è anche l'artista che si abbandona alla deriva del quotidiano per approdare in un frammento di realtà vera. E proprio l’artista, immerso nei detriti della vita, da vero ricercatore del sogno liberatorio, costruisce percorsi di sangue e materia grigia, e da bravo lanciatore di coltelli fa centro.
Inaugurazione 11 marzo ore 20.30
Les affiches
via Santa Maria dell'anima, 52 - Roma