Luce e ombra. Questa ricerca si fonda sull'uso pittorico del mezzo fotografico: la tecnica e il linguaggio mirano alla rappresentazione e all'espressione piu' che alla riproduzione della realta' apparente.
La mostra, ospitata nelle sale della caffetteria del Chiostro, è un’antologica che svela l’evoluzione del lavoro di Fabio Marazzi dal 2002 al 2008.
Il nucleo di questa ricerca, esclusivamente su pellicola tradizionale, è l’uso pittorico del mezzo fotografico: la tecnica e il linguaggio mirano alla rappresentazione e all’espressione più che alla riproduzione della realtà apparente, rendendo visibili panorami interiori.
“Luce e ombra” rimane l’alternanza fondamentale da cui nasce non solo il lavoro di Fabio Marazzi, ma la fotografia tout court.
In luce e ombra si divide il percorso della mostra: luce nella sala principale della caffetteria con le immagini più estroverse e ricche di colori primari; ombra nelle salette, con le immagini più oniriche o drammatiche.
“Fabio Marazzi compone le sue opere privilegiando le esposizioni multiple: più scatti sovrapposti. E’ una vera e propria manipolazione della realtà attraverso il camuffamento ripetuto dell’obiettivo ottico, un’estrazione a mano dal vero di alcuni particolari decontestualizzati, catapultati poi in un ambito nuovo: l’immagine che nasce. Producendo incongruenze prospettiche e dimensionali, inganni dell’occhio, danzando sul sottile crinale che separa lo stato di veglia dal sogno…” (dalla presentazione di Maurice Bignami)
Caffetteria Chiostro del Bramante
via Arco della Pace - Roma
Orario: tutti i giorni dalle 10 alle 19.30 escluso il lunedì
Ingresso libero