Eleonora Chiesa
Oscar Colombo
Gruppo Cerbero
Christian Tripodina
Christian Rainer
Smider
Stark Vision of the Morning (Simona Barbera)
Suite-Case
Useless Idea
Marco Villani
Roberta Cantarini
La collettiva unisce opere e performances di dieci artisti visuali e musicisti a confronto con l'errore: interferenza, imprevisto, colpa, distruzione ed autodistruzione, inutilita', assenza, disgregazione. Eleonora Chiesa, Oscar Colombo, Gruppo Cerbero, Christian Tripodina, Christian Rainer, Smider, Stark Vision of the Morning (Simona Barbera), Suite-Case, Useless Idea, Marco Villani.
a cura di Roberta Gucci Cantarini
Artisti invitati:
Eleonora Chiesa, Oscar Colombo, Gruppo Cerbero, Christian Tripodina, Christian
Rainer, Smider, Stark Vision of the Morning (Simona Barbera), Suite-Case, Useless
Idea, Marco Villani.
Sabato 14 marzo 2009 alle ore 18.00, presso il Laboratorio Sociale Buridda, Via
Bertani 1, Genova, Anyway Gallery e Roberta Gucci Cantarini presentano FATAL ERROR,
mostra collettiva che unisce opere e performances di dieci artisti visuali e
musicisti a confronto con l’errore: interferenza, imprevisto, colpa, distruzione ed
autodistruzione, inutilità, assenza, disgregazione.
Dal testo di Roberta Gucci Cantarini: “L’idea che abbiamo di errore viene spesso
sovrapposta ai concetti di colpa, peccato, mancanza. Al di là e prima delle letture
etiche, cercando di far emergere tutte le declinazioni e i significati possibili di
errore, questo si può configurare come un’azione non valida all’interno di un
sistema. Tale azione può però diventare valida nell’ambito di un sistema differente.
Anzi, a partire da questo errore può essere generato un nuovo processo in cui esso
risulti invece leggibile. (…) La vita biologica stessa è basata sull’errore: le
mutazioni altro non sono che errori all’interno delle linee genetiche, che, create
dall’interazione tra ambiente e corpo, sono in grado di produrre scarti evolutivi.
In questo senso si è tutti mutanti. Ed erranti.”
Anyway Gallery è uno spazio no-profit che nasce all’interno del Laboratorio Sociale
Buridda dall’esigenza di dialogo e confronto operativo, oltre che teorico, tra
giovani curatori ed artisti emergenti. Cicli di esposizioni e progetti site-specific
mutano e stravolgono periodicamente lo spazio: la galleria, un giardino per
vernissages e installazioni permanenti, un’ampia sala per collettive e proiezioni.
L’unica costante è la possibilità di creare occasioni per attivare lo spazio e le
relazioni che lo percorrono.
Evento realizzato grazie al contributo del Laboratorio Sociale Buridda.
sabato 14 marzo 2009 h.18
Laboratorio Sociale Occupato Buridda
Via Bertani 1 - Genova