Fondazione Roma Museo
Roma
via del Corso, 320 (Palazzo Cipolla)
06 6786209
WEB
Utagawa Hiroshige
dal 15/3/2009 al 12/9/2009
martedi' - domenica 10-20, entrata consentita fino alle 19,15, lunedi' chiuso
WEB
Segnalato da

Alessandra Zanchi




 
calendario eventi  :: 




15/3/2009

Utagawa Hiroshige

Fondazione Roma Museo, Roma

Il maestro della natura. Le opere di Hiroshige (1797-1858) veicolano un messaggio che accomuna i sentimenti dell'uomo al respiro del cosmo, avvicinando l'infinitamente piccolo allo sconfinatamente grande. L'artista ebbe una notevole influenza sulla pittura europea e soprattutto sull'impressionismo e post-impressionismo. Sono esposte oltre 200 opere fra stampe e dipinti, una sezione e' dedicata al vedutismo di Hiroshige nella prima fotografia giapponese.


comunicato stampa

Per la prima volta in Italia 200 opere di uno dei più grandi artisti giapponesi di ogni tempo, in mostra nella capitale al Museo Fondazione Roma (già Museo del Corso).

Fortemente voluta dal Presidente Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, promossa dalla Fondazione Roma e prodotta in collaborazione con Arthemisia, la mostra è a cura di Gian Carlo Calza.

Le opere di Utagawa Hiroshige (1797-1858), artista capace di contemplare ed esprimere la natura nel suo lato più armonico, ancora oggi veicolano il messaggio di una intensa capacità di ascolto religioso che accomuna i sentimenti dell’uomo al respiro del cosmo, avvicinando l’infinitamente piccolo allo sconfinatamente grande.

Divisa in cinque sezioni, la mostra presenta opere provenienti dall’Honolulu Academy of Arts, che ospita fra le sue numerose opere una delle più importanti collezioni d’arte asiatica al mondo.

La prima sezione, Il mondo della natura, raggruppa stampe che sono dei capolavori di rappresentazione di elementi della natura. Piante e fiori, uccelli, pesci e altri animali, elementi della vita cosmica con cui l’uomo deve mantenersi in armonia.
La seconda, Cartoline dalle province, è dedicata a opere in cui sono rappresentate le più significative località del Sol Levante.
La via per Kyoto, terza sezione della mostra è dedicata alle due grandi vie che collegavano la capitale imperiale di Kyoto a quella amministrativa di (Tokyo) Edo. In questa sezione è contenuta l’opera Cinquantatré stazioni di posta del Tokaido, universalmente considerato il capolavoro di Hiroshige.
Nella quarta, Nel cuore di Tokyo, è rappresentato il vedutismo di Edo, la “capitale orientale”, l’attuale Tokyo dove risiedeva lo sh_gun, il capo militare e politico del Giappone. Un centinaio e più di luoghi che gli abitanti e i visitatori frequentavano costantemente.
Una sezione a parte, Il vedutismo di Hiroshige nella prima fotografia giapponese, testimonia l’influsso che il maestro ebbe sul nuovo mezzo visivo, e sull’immaginario dei primi fotografi.

Hiroshige ebbe una notevole influenza sulla pittura europea e soprattutto sull’impressionismo e post-impressionismo. Fu imitato da numerosi artisti del XIX secolo, primo fra tutti Vincent Van Gogh. Saranno infatti presenti in mostra anche tre riproduzioni di capolavori dell’artista, ispirati direttamente ai quadri di Hiroshige, conservate al Van Gogh Museum di Amsterdam e impossibili da trasportare a causa delle delicate condizioni conservative. Le opere sono state riprodotte al vero e in altissima risoluzione dalla Rai, nell’ambito del progetto le mostre impossibili secondo una speciale tecnica di elaborazione digitale.

Per avvicinare le famiglie e i bambini alla cultura giapponese si è introdotto un percorso indirizzato ai più piccoli per trasformare la visita in una fantastica esperienza di “viaggio” nel mondo di Hiroshige.
Per tutti i giovani visitatori è a disposizione gratuitamente un “Quaderno di viaggio”, da utilizzare durante la visita, i ragazzi potranno cimentarsi negli ideogrammi della scrittura giapponese e divertirsi a riprodurli.
Inoltre per la prima volta a Roma saranno disponibili audioguide realizzate appositamente per bambini e ragazzi (vedi sezione "eventi").

Utagawa Hiroshige
Nato a Edo (Tokyo) nella famiglia di un samurai funzionario dei vigili del fuoco nel 1797 a tredici anni, dopo la scomparsa di entrambi i genitori, ne ereditò la carica. Questo fatto, e la rendita che ne derivava, lo resero relativamente indipendente dalle fortune della sua passione di artista, ma anche ne ritardarono la crescita. Divenuto allievo di Utagawa Toyohiro (1763?-1828) ne assorbì l’interesse per il paesaggio, ma la sua fioritura lo portò a uno stile totalmente diverso e al successo solo dopo la morte del maestro.
La produzione artistica di Hiroshige annovera diversi generi, tra cui stampe di attori, guerrieri e cortigiane ma soprattutto immagini della natura: stampe di fiori, uccelli e pesci e, dagli anni trenta, il paesaggio, in cui introdusse un nuovo stile che lo portò alla fama immediata e a misurarsi con Hokusai. Con le Cinquantatré stazioni di posta del Tōkaidō ebbe un successo strepitoso e stimolò la produzione di moltissime altre serie paesistiche. Nel 1837 iniziò a collaborare alla realizzazione delle Sessantanove [vedute] del Kisokaidō, già iniziata da Eisen e a cui finì per subentrare del tutto creando 47 delle 71 tavole. Così negli anni trenta divenne il paesaggista più in voga e lavorò a molte altre serie, dalle Vedute celebri di Kyoto del 1834 alle Cento vedute celebri di Edo, dal 1856 al 1858. Agli anni tra il 1856 e il 1858 risalgono anche i tre trittici sul tema tradizionale dei tre bianchi, di neve, luna, fiori: Monti e fiumi lungo il Kisokaidō, Veduta notturna degli otto luoghi celebri di Kanazawa e Paesaggio dei gorghi di Awa.

Promossa dalla Fondazione Roma e prodotta in collaborazione con Arthemisia.

Catalogo Skira

Ufficio stampa: Arthemisia
via del Tritone, 197 - 00187 Roma Alessandra Zanchi M +39 3495691710 az@arthemisia.it T 02 6596888 T 0721 370956 press@arthemisia.it
Antonella Fiori M +39 347 2526982 af@arthemisia.it

Ufficio stampa Skira
Lucia Crespi Via Francesco Brioschi, 21, 20136 Milano tel 0289415532 lucia@luciacrespi.it

Conferenza Stampa Lunedì 16 Marzo 2009 ore 12.00
Tempio di Adriano, piazza di Pietra, Roma (a 200mt dal Museo Fondazione Roma) seguono visite guidate alla mostra fino alle ore 16

Inaugurazione Lunedì 16 marzo ore 18

Museo del Corso della Fondazione Roma
via del Corso, 320
entrata disabili: via Montecatini 18
Orari
Martedì - Domenica dalle 10,00 alle 20,00
L’entrata è consentita fino alle ore 19,15
Lunedì chiuso
Biglietti
Intero € 9,00
Ridotto € 7,00
Scuole € 4,00

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