Zero.otto arte contemporanea
Lodi
corso Adda, 42
0371 564645
WEB
Trento Longaretti
dal 13/3/2009 al 25/4/2009
giov 17.30-19.30, ven 10-12 e 17.30-19.30, sab 10-12.30 e 16-19.30, dom 10-12.30, chiuso dal 10 al 12 aprile

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13/3/2009

Trento Longaretti

Zero.otto arte contemporanea, Lodi

7 tele datate tra il 2002 e il 2008 e 10 acquarelli. Nella mostra sono presenti i consueti soggetti frequentati dal maestro: i viandanti, le maschere, i fuggiaschi, i musicanti, le madri. Una scelta iconografica, quella degli umili, che si radica nella grande tradizione lombarda.


comunicato stampa

Sabato 14 marzo alle ore 17, presso ZERO.OTTO arte contemporanea a Lodi (corso Adda 42) si inaugura la personale di Trento Longaretti. Sette tele datate tra il 2002 e il 2008, tra cui la grande Composizione con organetto in grigio (cm 80 x120), pubblicata nel catalogo della mostra ai Magazzini del Sale di Venezia nel 2003 in contemporanea con la 50a Biennale, e dieci acquerelli, tutti realizzati nel 2009, per rendere omaggio a un artista che ha attraversato con grande coerenza alla propria poetica tutto il Novecento ed è traghettato felicemente nel nuovo secolo.

Nella mostra, aperta fino a domenica 26 aprile, sono presenti i consueti soggetti frequentati dal maestro: i viandanti, le maschere, i fuggiaschi, i musicanti, le madri. Una scelta “iconografica”, quella degli umili, che si radica nella grande tradizione lombarda e al cui proposito l'artista stesso ha dichiarato: “L'andare delle mie figure è metaforico, intende l'andare fisico da una parte all'altra del pianeta per paura, fame, guerra, genocidi e altre forme drammatiche, oppure per desiderio di un mondo migliore, se si vuole la cosiddetta felicità. In altro modo, filosofico o spirituale, è l'andare dell'uomo 'pellegrino sulla terra'. La domanda famosa: chi siamo, dove andiamo”. Una questione, per l'artista un'autentica esperienza interiore, esplorata nelle opere in mostra con il vivo senso della forma e del colore che contraddistinguono da più di settant'anni la pittura di Trento Longaretti.

Trento Longaretti (Treviglio, Bergamo, 1916) si è diplomato al Liceo Artistico di Brera a Milano dopodiché si è iscritto alla Facoltà di Architettura del Politecnico e all’Accademia di Brera scegliendo poi quest’ultima, dove è stato allievo di Aldo Carpi. Tra i suoi compagni di corso vi sono anche Cassinari, Morlotti, Dobrzansky, Valenti e Kodra. Nel 1936 inizia la carriera espositiva in numerose collettive a Milano, Genova, Bergamo. Nel 1939 si aggiudica il Premio Mylius e il Premio Stanga. Sono di quegli anni le frequentazioni dell'ambito di “Corrente” (dove entra in contatto con Guttuso, Birolli, Sassu, Vedova), ma sono anche gli anni della guerra passata tra Slovenia, Sicilia e Albania (le immagini belliche e il profondo rifiuto della violenza sono temi che l'artista non abbandonerà più). Nel 1942 è invitato alla Biennale di Venezia (vi ritornerà nel 1948, nel 1950, nel 1956) e partecipa alla “Mostra degli artisti in armi” al Palazzo delle Esposizioni di Roma. La prima personale è dell'anno seguente alla Galleria La Rotonda di Bergamo, con presentazione di Raffaello Giolli. Nel 1945 si dedica all'insegnamento e alla realizzazione di opere sacre. Nel 1952 è invitato alla Quadriennale Nazionale di Roma. L'anno seguente vince il concorso nazionale per la direzione dell'Accademia Carrara di Bergamo nonché la Cattedra di Pittura divenendo così il successore di Achille Funi. Per venticinque anni dirige l’Accademia e nel 1978 lascia spontaneamente l’incarico.

Sue opere si trovano nella Città del Vaticano, a Milano nel Duomo e nella Basilica di Sant'Ambrogio, nel Duomo di Novara, nel Museo d'Arte Moderna di Basilea, nei Musei Vaticani, nella Galleria Ricci-Oddi di Piacenza, nella Pinacoteca Carrara di Bergamo, nella Galleria d'Arte Moderna e nel Museo della Permanente a Milano. Intensa l'attività espositiva in tutta Italia e all’estero, dove espone a Londra, New York, Parigi, Buenos Aires, Toronto, Ottawa, Amsterdam, Monaco, Stoccolma. Tra le mostre più recenti, nel 1999 alla Casa del Mantegna a Mantova e a Ginevra nel Palazzo delle Nazioni Unite; nel 2002 le antologiche alla Società Promotrice delle Belle Arti a Torino e alla Villa Reale di Monza; nel 2003 la mostra al Magazzino del Sale a Venezia, in contemporanea alla Biennale di pittura. È infine dell'estate 2008 la grande antologica alla Fondazione Mazzotta a Milano. Trento Longaretti vive e lavora a Bergamo.

Inaugurazione sabato 14 marzo ore 17

Zero.otto arte contemporanea
corso Adda, 42 - Lodi
Orario: Giovedì 17.30-19.30 Venerdì 10.00-12.00 e 17.30-19.30 Sabato 10.00-12.30 e 16.00-19.30 Domenica 10.00-12.30
Chiuso dal 10 al 12 aprile
Ingresso libero

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