Paolo Bielli propone una mostra-installazione accompagnata dal video ''Pelle'' del 2007, realizzato in occasione della giornata mondiale della lotta all'aids, con la regia del giovane videomaker Marco Schifano.
Dopo i consensi ottenuti con le sue performance e con le sue mostre-installazioni : Strange fruit- Sapone - Polvere – Pelle, l’artista Paolo Bielli propone negli spazi del RIALTOSANTAMBROGIO una Mostra-installazione-retrospettiva dal titolo Lama contro lama, accompagnata dal video “Pelle” del 2007 realizzato in occasione della giornata mondiale della lotta all’aids, con la regia del giovane videomaker Marco Schifano, figlio del celebre Mario.
Il video è in questo caso espressione di un secondo canale di ricerca portato avanti con costanza da Bielli: quello del lavoro performativo su e con il suo stesso corpo. Nella narrazione audiovisiva la tematica del contagio e della malattia sessualmente trasmessa si fa più esplicita: il corpo nudo dell’artista dorme in un letto ricoperto di coltelli, in un’atmosfera carica di sensualità e senso di pericolo. Lo spazio del pericolo è lo spazio di una prossimità, ma anche la vertigine di un’assenza, il ricordo di chi la malattia ci ha strappato, il vuoto di un amore che si capovolge nel suo contrario. Un percorso quindi dove ci racconta come ( questo elemento di disturbo su fondi apparentemente rassicuranti) si è evoluto.
Ora a trafiggere bambolotti di celluloide, ora ricoperto di sabbia, ora a comporre cerchi di sangue, ora su pattern decorativi, ora uno contro l’altro, lama contro lama.
Ma come in un’antica vanitas, crepe di malessere e fenditure di angoscia si aprono inaspettate. Così se le bolle di sapone sono la speranza rinnovata di ogni giorno di un’infanzia innocente, i bambolotti trafitti ossessivamente o le belle ‘ dames sans merci’ della pubblicità sono al tempo stesso gioco e specchio della nostra inquietudine.
Rialtosantambrogio
via di Sant'Ambrogio, 4 - Roma