Battistello Caracciolo
Jusepe de Ribera
Artemisia Gentileschi
Luca Forte
Aniello Falcone
Salvator Rosa
Mattia Preti
Luca Giordano
Francesco Solimena
In mostra gli stregati da Caravaggio, un gruppo di artisti che ha reso d'oro il Seicento napoletano tra i cui: Battistello Caracciolo, Jusepe de Ribera, Artemisia Gentileschi, Luca Forte, Aniello Falcone, Salvator Rosa, Massimo Stanzione...Inoltre la rassegna cinematografica "Calice barocco: nuove prospettive sul Seicento".
L'ESPOSIZIONE di “RESPIRO BAROCCO” al Centro culturale Trevi della Provincia di Bolzano- Ripartizione Cultura in lingua italiana. La Napoli del Seicento è una città vitale, spagnola, piena di contraddizioni, dove lusso e miseria, genialità e ignoranza, alta cultura e povertà convivono. La città offre una scuola pittorica di primissimo piano che prende avvio dalla presenza in città di Caravaggio, il cui linguaggio marcatamente naturalistico, che bene rappresenta la religiosità napoletana e i forti contrasti sociali, viene adottato dalla nuova generazione di artisti.
In mostra gli stregati da Caravaggio, un gruppo straordinario di artisti che ha reso d’oro il Seicento napoletano: Battistello Caracciolo, il misterioso Maestro dell‘annuncio ai pastori, il grandissimo Jusepe de Ribera, Artemisia Gentileschi, Luca Forte, Aniello Falcone, Salvator Rosa con uno struggente paesaggio quasi romantico, Massimo Stanzione, il più classicista tra tutti i pittori esposti, la cui influenza sui giovani pittori sarà pari a quella esercitata dai fiamminghi come il raffinatissimo Antonie Van Dyck. La micidiale peste del 1656, che infligge una punizione terribile alla città, impone una svolta radicale anche in arte: Mattia Preti, Luca Giordano e Francesco Solimena sono i protagonisti indiscussi di questa seconda stagione artistica con una pittura ormai pienamente barocca.
in collaborazione con Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli, Museo di Capodimonte
Le iniziative collaterali
Calice barocco: nuove prospettive sul Seicento, secolo controverso ed affascinante, attraverso voci, suoni, immagini e sapori
La rassegna cinematografica è curata da Elena Molisani. Il programma delle proiezioni potrà subire variazioni.
Giovedì 26 marzo — ore 20.30
Proiezione del film Caravaggio
di Derek Jarman (GB, 1986)
“Un film sulla pittura e l‘amore”: così Jarman definì questa sua suggestiva ricostruzione dell‘arte e della vita di Michelangelo
Merisi. Colori, contrasti e luci vengono ricreati attraverso quadri viventi di straordinaria fascinazione.
Giovedì 2 aprile — ore 20.30
Proiezione del film Dies Irae
di Carl Theodor Dreyer (DK, 1943)
1623: in una Danimarca oppressa dalla cupa severità della riforma luterana, si consuma la tragica storia di Anne. Innamoratasi del figliastro, verrà accusata di stregoneria e condannata al rogo.
Giovedì 9 aprile — ore 18.00
Artemisia Gentileschi: donna e artista
Conferenza a cura di Sandra Fiumi
Responsabile della didattica della Soprintendenza per i Beni Artistici, Storici ed Etnoantropologici per le province di BO, FE, FC, RA e RN
Giovedì 16 aprile — ore 18.00
Siedi Amarilli: cantate e sonate dal barocco italiano
Concerto con il maestro Claudio Astronio e l’ensemble da camera dell’Istituto per l’educazione musicale in lingua italiana “Antonio Vivaldi”
Giovedì 23 aprile — ore 20.30
Proiezione del film Cartesio
di Roberto Rossellini (FR, 1974)
Il pensiero dell‘uomo di scienza è il vero protagonista di questo film che ripercorre le tappe fondamentali della vita del grande filosofo e matematico secentesco. Rossellini traccia un affresco incisivo e di grande efficacia.
Giovedì 30 aprile — ore 20.30
Proiezione del film Orlando
di Sally Potter (GB, RU, I, 1992)
Dal romanzo di Virginia Woolf, la storia di Orlando, creatura che attraversa i secoli e muta il proprio sesso con misteriosa naturalezza. Un viaggio di grande fascino scenografico che prende le mosse nell‘Inghilterra secentesca per concludersi ai giorni nostri.
Giovedì 7 maggio — ore 18.00
Napoli ai tempi dei Viceré: feste, pestilenza, vita quotidiana e arte della tavola in una città del Seicento. Conferenza a cura di Raffaele Riccio Docente di storia e filosofia ed esperto in storia dell’alimentazione.
In collaborazione con Accademia Italiana della Cucina – Sezione di Bolzano che offrirà un assaggio di cucina seicentesca.
Giovedì 14 maggio — ore 18.00
Tra prospettiva e narrazione: la pittura murale barocca in Alto Adige
Conferenza a cura di Leo Andergassen Storico dell’arte, Soprintendente ai Beni Culturali della Provincia Autonoma di Bolzano
Centro Trevi
via Cappuccini 28 Bolzano
10:00 – 18:00 / il giovedì fino alle 20:00 / Domenica chiuso
ingresso libero