Forzaviva. La mostra propone una serie di opere in legno: pannelli che presentano, oltre alle vernici, il bitume ed il metallo, anche la terra, il terreno, sassolini, bastoncini, corda, e agenti atmosferici vari (tra cui anche la pioggia!).
Vis viva, forza viva è la definizione della legge di conservazione della forza.
Ttraverso questi lavori Carlotta cerca di sottolineare come l’elemento nasca con
un’energia che conserva lungo tutta la sua esistenza.
L’incontro di più elementi lascia una traccia che, per sempre, ricondurrà all’essenza degli
elementi stessi.
Legno, metallo, terreno, foglie, acqua, fuoco, pietra…anche gli interventi esterni
partecipano in questo gioco (incisione, pressione, interventi umani o meccanici).
La mostra proporrà una serie di legni: i tipici pannelli su legno realizzati da Carlotta
Cattaneo, che presenteranno in questa occasione, oltre alle vernici, il bitume ed il
metallo, anche la terra, il terreno, sassolini, bastoncini, corda, e agenti atmosferici vari
(tra cui anche la pioggia!).
Verrà presentato un video girato con Emanuela Pierantozzi (ex nazionale di Judo,
medaglia d’argento alle Olimpiadi di Barcelona 92 e bronzo alle Olimpiadi di Sydney
2000).
Il video è l’inizio di un progetto che si svilupperà prossimamente e che punterà alla
decontestualizzazione del judo e del judoka collocando una situazione di
pre-combattimento in luoghi inusuali.
Questo per osservare le diverse reazioni delle persone e la loro capacità/volontà di
confrontarsi.
L’artista sceglie d’inserire il video, ancora in una versione particolarmente “ruvida”, in
questa mostra per le similitudini che ha incontrato tra il Judo e il concetto di vis viva.
Il judo è una disciplina che si fonda sull’uso e la gestione dell’energia, fisica e mentale.
La forza dell’avversario viene assorbita e utilizzata nel combattimento: non c’è violenza.
Il video è “editato” in una forma volutamente “grezza”, la predominante è bianca e le
immagini emergono lentamente, (molto lentamente!) per enfatizzare il movimento,
soffermarsi sulla tensione e porre l’osservatore nella condizione di dover aspettare,
soffermarsi.
Diversamente da tutto quello che viene proposto, immediato, veloce, a volte superficiale.
La mostra sarà: un sentire senza vedere.
Inaugurazione 24 marzo ore 19,30
Mediateca degli Atellani
via della Moscova, 28 - Milano
orario: lunedì-venerdì ore 12-21, sabato ore 10-19, domenica brunch ore 12-16.
Ingresso libero