23/3/2009
Maria Cristina Carlini
Different venues, Paris
Un'imponente mostra a Parigi anima le strade con sculture monumentali, alcune delle quali realizzate appositamente per questa occasione, accanto al Pantheon, alla Sorbonne, Place de la Chapelle e Rue Soufflot ed e' ospitata alla Mairie del V arrondissement. Le sei sculture esterne sono estremamente suggestive e peculiari del lavoro di Carlini. Sono realizzate in diversi materiali, dall'acciaio corten al gres, dal legno al gesso alla resina, dal ferro al bronzo al piombo.
Un’imponente mostra a Parigi “Maria Cristina Carlini. Sculture nella città” anima le strade con sculture monumentali, diverse delle quali realizzate appositamente per questa grande occasione, accanto al Pantheon, alla Sorbonne, Place de la Chapelle e Rue Soufflot ed è ospitata alla Mairie del V arrondissement. La mostra è promossa dall’INAC Istituto Nazionale d’Arte Contemporanea, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali direzione generale Beni Librari e Istituti Culturali e dalla Mairie Veme, con il patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura e la collaborazione della Galleria Arte Borgogna di Gianni Schubert.
L’esposizione, che comprende diversi inediti del 2009, è stata concepita come un momento di perfetta condivisione tra l’artista, le sue opere e il pubblico, che potrà esplorare e dialogare in uno straordinario percorso. Le sei sculture monumentali esterne sono estremamente suggestive e peculiari del lavoro di Maria Cristina Carlini, realizzate nei diversi materiali, dall’acciaio corten al grés, dal legno al gesso alla resina, dal ferro al bronzo al piombo. Libri (cm 300x400), del 2009, realizzata in acciaio corten, collocata davanti alla Mairie assume il suo completo significato, mentre Giardino di pietra, composta da 11 elementi in acciaio e resina, situata davanti al Pantheon, suggerisce un dialogo ideale tra arte e architettura. Un gesto particolarmente significativo viene effettuato dall’On. Jean Tiberi che dona una scultura monumentale alla città di Parigi: l’opera sarà collocata in modo permanente per consentire a tutti di goderne la presenza.
La sala René Capitant alla Mairie accoglie tre sculture di grandi dimensioni e significativi bozzetti in grés, accompagnati da rispettive gigantografie (cm 180x180), in cui si può anche ammirare l’artista al lavoro oltre a opere monumentali recentemente installate in maniera definitiva in alcuni importanti luoghi d’Europa.
Maria Cristina Carlini crea soluzioni materiali e spaziali sempre nuove e attuali, come dimostrano, Fortezza, La città che sale, La porta della giustizia, La vittoria di Samotracia, I pellegrini.
Laurence Pauliac nel testo in catalogo afferma: “all’inizio degli anni ‘70, Maria Cristina Carlini, che allora segue il corso di ceramica a Palo Alto, in California, si appassiona a questo materiale vivente e mistico ad un tempo: la terra. Per la Carlini, la terra possiede una forza propria, è un elemento femminile che induce fatalmente al rispetto. L’artista ha bisogno di toccare, di sentire, di manipolare la materia tra le dita. È, questo, un bisogno arcaico e simbolico. Uno degli obiettivi della Carlini è quello di arrivare all’essenza stessa della terra primordiale. Secondo lei, i popoli antichi conoscevano il vero senso delle cose, il loro significato più profondo”.
Maria Cristina Carlini, artista affermata nel campo nazionale e internazionale della ceramica e della scultura, è stata proclamata “Artista dell’anno” alla XVII edizione del Premio delle Arti, Premio della Cultura nel 2005.
La mostra è accompagnata da un esaustivo catalogo edito da Verso l’Arte in francese e italiano con testi di Luciano Caramel, Maria Vittoria Giacomini e Laurence Pauliac.
Cenni biografici
Maria Cristina Carlini ha esposto in numerose sedi pubbliche e private sia in Italia che all’estero.
Fra queste ricordiamo: nel 1992 a Parigi partecipa a “Découvertes 92” al Grand Palais con una presentazione di Elena Pontiggia; nel 2004 a Roma in Sant’Ivo alla Sapienza – Archivio di Stato presenta una personale promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali dal titolo “Tracce e Luoghi”; nel 2005 tiene una personale a Torino, nel complesso Monumentale di Palazzo Reale, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal titolo “Le stanze” a cura di Carlo Franza. Ancora nel 2005 una sua personale “Reperti” presso il Museo Nazionale di Villa Pisani a Strà-Venezia, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, a cura di Carlo Franza. Nel 2008 tiene una mostra personale presso l’Archivio di Stato di Milano, Palazzo del Senato, a cura di Gillo Dorfles.
Alcune delle sue monumentali sculture sono collocate in modo permanente presso i Musei Civici di Pesaro (2005), l’Archivio Centrale dello Stato di Roma Eur (2006), la nuova Fiera di Milano a Rho (2008) e a Cosenza in piazza dei Valdesi (2008).
Uffici Stampa Irma Bianchi Comunicazione
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Inaugurazione martedì 24 marzo 2009 ore 19, Mairie del V arrondissement
Sede Parigi, Mairie del V arrondissement, Sala Capitant
Place du Pantheon, Sorbonne, Place de la Chapelle e Rue Soufflot
lunedì a sabato h. 11/18, giovedì sera fino alle 19.30
Ingresso libero