Joseph Beuys
Marco Bagnoli
Mario Bottinelli
Montandon
Vitantonio Russo
Lucrezia De Domizio Durini
Nel contesto della mostra "Joseph Beuys. Diary of Seychelles", la Fondazione Caixa di Girona rende omaggio all'artista tedesco dedicandogli nell'Orto Botanico di Parc Roig uno spazio stabile e simbolico quale messaggio di una possibile riconciliazione dell'Uomo con la Natura Madre. Tre artisti: Marco Bagnoli, Mario Bottinelli Montandon e Vitantonio Russo, donano la loro solidale e libera collaborazione affinche' il Giardino di Beuys sia un luogo attivo e umano. A cura di Lucrezia De Domizio Durini.
a cura di Lucrezia De Domizio Durini
Realizzazione tecnica Antonio Nieble
Joseph Beuys, uno tra i più significativi ed emblematici personaggi dell’Arte mondiale del secondo dopoguerra, ha impegnato l’intera sua vita nella Salvaguardia della Natura e nella Difesa dell’Uomo.
Nel contesto della Mostra: Joseph Beuys. Diary of Seychelles (23-1/29.3-2009) la Fondazione Caixa di Girona nel nome del sensibile Presidente Arcadi Calzada i Salavedra, ha desiderato fare Omaggio al Maestro tedesco dedicandogli nel meraviglioso Orto Botanico di Parc Roig uno spazio stabile e simbolico: IL GIARDINO DI BEUYS quale messaggio di una possibile riconciliazione dell’Uomo con la Natura Madre.
Lucrezia De Domizio Durini, studiosa e militante del pensiero beuysiano, tenendo fede ai due principi di Joseph Beuys della riappropriazione e della libera creatività, è l’ideatrice e curatrice dell’Evento che rappresenta un ideale gemellaggio con la famosa Piantagione Paradise del Maestro tedesco in Bolognano (Pescara,Italia) dove Beuys ha dedicato gli ultimi 15 anni della sua vita nell’Operazione Difesa della Natura.
Il Giardino di Beuys, è situato all’interno del parco e guarda l’azzurro del mare nel segno infinito della natura. É stato concepito con alberi e arbusti appartenenti alla simbologia del Maestro tedesco. Il Rosmarino (energia) e l’Alloro (grandiosità della cultura) delineano lo spazio. La sinuosità asimmetrica del segno di Moebius formato da Rose rosse (Vita - Rose für direkte demokratie) traccia un percorso con due differenti centri, nei quali in uno è stato piantumato un albero di Olivo (pace e produttività) e nei pressi del tronco è collocata un’antica vasca ricolma d’olio che ricorda Olivestone. Nel secondo centro il giorno dell’inaugurazione verrà messa a dimora una Quercia (longevità e forza) che ricorda le 7000 Eichen di Kassel. Il ‘rito’ che appartiene a Joseph Beuys, afferma come …un’azione come questa si riferisce alla trasformazione della vita di tutta la società e dell’intero spazio ecologico.
Gli alberi e arbusti simbolicamente rappresentano i 4 Punti Cardinali insiti nella filosofia beuysiana. Amore Cosmico (Collaborazione) - Comunicazione - Creatività e Valori umani. La Rosa Rossa ricorda all’Uomo la Diretta Democrazia.
Tre artisti, nelle differenti ricerche, presenti con i loro Segnali Stabili nella Piantagione Paradise, rileggono il Tempo e lo Spazio, donano la loro solidale e libera collaborazione affinché il Giardino di Beuys sia un luogo attivo e umano. La Panchina rossa Red Waiting IO X TE di Marco Bagnoli è il “dharma”, energia trascendentale che conduce alla riflessione profonda. Mario Bottinelli Montandon con la sua celeste casetta degli attrezzi The Gardener’s Shed (Casacielo de Cap Roig) ricorda il paradisiaco. Mònadi di Vitantonio Russo evidenzia, attraverso la luce delle lampade e le gialle livelle a bolle d’aria, l’equilibrio possibile tra Natura e Tecnologia. In questo connubio ineffabile tra Arte e Natura vive la Spiritualità del GIARDINO di BEUYS.
Inaugurazione 24 Marzo ore 11
Cap Roig Botanical Garden
Paraje de Cap Roig, (Jardí Botànic Cap Roig), Calle de Palafrugell s/n 17210 Calella (Girona)