Silence, Silence, Dream and Three Mattresses. L'artista propone in questa personale una nuova serie di fotografie in bianco e nero, in cui rivolge la sua attenzione silente ad oggetti ritratti nella "fase autunnale" della loro vita.
Ivan Pinkava (1961, Náchod) ha conseguito la laurea dal Dipartimento di Arte Fotografica del FAMU nel 1986 e, da allora, ha lavorato come fotografo indipendente. A partire dal 1988 ha regolarmente esposto in Europa e negli Stati Uniti. Tra le sue più importanti personali si annovera Heroes, organizzata nel 1984 dalla Galleria Rudolfinum di Praga. I ritratti in bianco e nero di questa serie, da cui emanano una straordinaria intensità, forza archetipica e pienezza d’anima, diventano da subito emblematici del lavoro di Ivan Pinkava agli occhi del pubblico.
‘Ivan Pinkava lavora con la fisionomia del modello da ritrarre come se fosse materiale da cui trarre una figura generale, una sorta di archetipo o simbolo di fisicità che riporta alla luce quello che è inconscio nella collettività, rendendo visibile la realtà delle nostre comuni anime.’ (Milena Slavická). Nel biennio 2005-2007 è stato a capo della cattedra di Fotografia all’Accademia delle Arti, Architettura e Design di Praga. Oggi Ivan Pinkava è uno dei più rinomati fotografi della Repubblica Ceca e sono numerose le collezioni private, in patria e all’estero, che ospitano esempi del suo lavoro.
Silence, Silence, Dream and Three Mattresses
La personale dell’artista presso la Galleria Vernon International & In Stage di Padova è la prima dal 2004. A seguito di quella che era sembrata una pausa dopo il ciclo Heroes, egli ritorna con una nuova serie di fotografie in bianco e nero. Questa volta, però, si allontana dalle figure stilizzate per rivolgere, invece, la sua attenzione silente ad oggetti ritratti nella “fase autunnale” della loro vita.
‘Gli oggetti sono l’impronta del presente umano, che passa ed è sostituito da nuove fonti. Anche gli oggetti stessi invecchiano, si piegano al tempo e sono sostituiti da nuovi (significativo è qui il materiale effimero usato dall’autore, la gommapiuma). La loro funzione, tuttavia, non cambia particolarmente. Si tratta di svincolarsi da se stessi, di smettere di fare ombra a se stessi.’ (Petr Vaňous)
Con il titolo della mostra l’artista ha voluto sottolineare la natura materiale ed al tempo stesso astratta dello cose.
‘L’autore ha allegoricamente intitolato la mostra di Padova SILENZIO, SILENZIO, SOGNO E 3 MATERASSI. Si tratta più di un codice che di una illustrazione poetica del concetto espositivo, ciononostante dal punto di vista informativo risulta fortemente affascinante nei confronti dello spettatore ricettivo. Né il silenzio né il sogno si possono afferrare in modo diretto, si possono solo ricostruire. Trovare e formulare la "loro analogia visuale". Soltanto i 3 materassi insieme all’ombra che proiettano sono rappresentanti di una oggettività verificabile.’ (Petr Vaňous)
Ivan Pinkava ha curato da sé la mostra. Più che mai ha voluto sottolineare la reciproca relazione tra ogni suo lavoro ed il risultato finale sarà la percezione del suo percorso di fotografo come un solo insieme.
Nuove opere di Ivan Pinkava saranno visibili anche a Praga entro la fine dell’anno.
inaugurazione 26 marzo
Vernon International & Instage
via Altinate, 119 - Padova
Ingresso libero