Dal giardino dei silenzi. Nei suoi dipinti e disegni "Il tratto e' sicuro, incisivo, le linee curve si incrociano e si lambiscono, sfiorando i territori privati, i giardini dell'intimo" (Enzo Battarra)
S’inaugurerà domani giovedì 26 marzo alle ore 19 la mostra di Mathelda Balatresi “Dal giardino dei silenzi” al Girulàrt di Napoli in via Vetriera a Chiaia 7/A, telefono 081425511.
Curatore il critico d’arte Enzo Battarra.
Continua quindi con l’artista Mathelda Balatresi, dopo le personali di Renato Barisani e Gerardo Di Fiore, il ciclo di mostre personali al Girulàrt, luogo fisico ma anche spazio virtuale dedicato alle arti, contenitore di eventi culturali a sua volta contenuto in un tempio del gusto, il Girulà.
Mathelda Balatresi è artista toscana di nascita ma di formazione partenopea, avendo frequentato il Liceo artistico e l'Accademia di Belle Arti di Napoli. Intenso il suo curriculum; la prima mostra personale è del 1961 nella gloriosa galleria San Carlo al Chiatamone. E poi uno scorrere di eventi di rilievo come l'esposizione al museo Pignatelli. Innumerevoli le sue partecipazioni a rassegna nazionali.
“Mathelda Balatresi – scrive Battarra nel suo testo di presentazione – declina il colore e le forme con i ritmi del cuore, con l’ebbrezza della nostalgia. C’è un clima perfuso di tristezza dentro gli occhi di chi ci guarda, così come c’è l’amarezza di un ricordo perduto nei giardini dell’infanzia.
Ma se questi sono i temi delle opere di maggiori dimensioni, altra atmosfera si respira nei lavori grafici, in quei disegni che rappresentano i materiali minimi ma nobili della produzione di Mathela Balatresi.
Qui la pittrice napoletana con arguzia e ammiccamenti – prosegue Battarra – esercita le potenzialità del segno. Una giocosa sensualità dà la sua impronta a disegni di raffinato, innocente erotismo. Il tratto è sicuro, incisivo, le linee curve si incrociano e si lambiscono, sfiorando i territori privati, i giardini dell’intimo.
È un divertito e divertente rimando simbolico agli oscuri oggetti del desiderio. E tutto si sublima nel desiderio, tutto rimane sulla carta. Non c’è carne e non c’è carnalità, c’è spazio solo per un’intrigante fantasia”.
Immagine: Sento l'odore del mio cervello
Ufficio stampa: UfficiStampaRiuniti – tel 3346941304 ufficistampariuniti@virgilio.it
Vernissage: giovedì 26 marzo ore 19
Girulàrt
Via Vetriera a Chiaia 7/A – 80132 Napoli
Orari di apertura: dal martedì al sabato dalle ore 12 alle 15 e dalle ore 20 alle 24
Ingresso libero