In mostra una serie fotografica inedita di opere di piccolo e grande formato oltre ad un lavoro video realizzato appositamente per l'occasione. Il progetto nasce dall'idea di mettere in stretta relazione le opere con lo spazio in cui vengono installate; spazio inteso come dimensione dotata di elementi architettonici specifici, ma anche come catalizzatore di suggestioni e umori.
a cura di Elisa Del Prete
La galleria Fabio Tiboni presenta la prima mostra personale a Bologna del giovane artista toscano Giovanni Ozzola. In mostra viene presentata una serie fotografica inedita di opere di piccolo e grande formato oltre ad un lavoro video realizzato appositamente per l'occasione.
Il progetto fotografico e video che Ozzola ha realizzato per la mostra nasce dall'idea di mettere in stretta relazione le opere con lo spazio in cui vengono installate; spazio inteso come dimensione dotata di elementi architettonici specifici ma anche come catalizzatore di suggestioni e umori.
L'indagine estetica racchiusa in ogni lavoro vive dunque pienamente espandendosi e legandosi alla struttura architettonica e all'atmosfera della galleria. La chiave di lettura del progetto è l'indagine di sensazioni e assonanze emotive che possono generarsi tra immagini e luogo attraverso l'osservazione della luce.
La luce è da sempre una componente fondamentale delle opere di Ozzola che ricerca nella resa iconica della fonte luminosa il rapporto diretto tra il contesto di origine e quello di esposizione. La luce, dice l'artista, "mi serve ad accorciare le distanze con il mondo". Il suo sguardo coglie, come un diaframma, i molteplici passaggi emotivi che transitano nella nostra percezione e che vanno a definire l'esperienza quotidiana del mondo come del nostro inconscio che ne traduce la visione.
La mostra si completa di un testo di Elisa Del Prete quale riflessione, svolta insieme all'artista, su concetti che stanno alla base della sua ricerca.
Inaugurazione sabato 28 marzo ore 18
Fabio Tiboni Arte Contemporanea
via del Porto 50/d - Bologna
Merc - Ven 14 - 20, Sab 10.30 - 20
ingresso libero