Rimbalzo. Nei nuovi lavori esposti - sculture di legno, disegni e immagini digitali - l'artista indaga la dimensione dell'astrazione, pur mantenendo espliciti riferimenti alla realta'. Forme minimaliste, tracce di antico, immagini prelevate dalla storia dell'arte ed elementi della quotidianita'.
AGENZIA04 inaugura, sabato 28 marzo alle ore 18, la mostra Rimbalzo, personale di Sergia Avveduti.
La mostra sottintende già nel titolo la volontà dell’artista di esplorare e contemporaneamente intrecciare diversi elementi formali capaci di attrarsi e riflettersi vicendevolmente.
Sergia Avveduti, nei nuovi lavori presentati ad Agenzia04, sculture di legno, disegni e immagini digitali, indaga la dimensione dell’astrazione, pur mantenendo espliciti riferimenti alla realtà. Forme minimaliste, tracce di antico, immagini prelevate dalla storia dell’arte, elementi della quotidianità, si fondono in combinazioni nuove e originali, e trovano alleanza in un continuo rimbalzo di significati e suggestioni. Le opere possono sembrare apparentemente eterogenee e discontinue, ma ad un’attenta analisi rivelano essere frutto di un’unica regia concettuale, capace di variare continuamente percorso tra sottili slittamenti di senso e ricomposizioni formali impreviste.
La scultura intitolata Tifone propone la rivisitazione della forma di un tavolino verso una dimensione curvilinea e organica che si avvicina a quella di un paesaggio. La memoria della funzione del tavolo, come della tenda igloo e degli altri elementi costitutivi dell’opera, s’innesta nella suggestione evocativa dei riferimenti a oggetti antichi, come i meccanismi di orologi, segnando nuove vie, altre direzioni, a volte paradossali e magiche. Le sculture di piccole dimensioni giocano sull’accostamento di materie, forme, citazioni differenti e inedite, che dal reale da cui sono prelevate sconfinano nell’astratto.
I lavori fotografici - in cui l’artista sottrae, salda e ricompone frammenti d'immagine di dipinti antichi, senza lasciare trasparire, al termine dell'operazione, alcuna intromissione evidente - giocano sul contrasto tra tradizione e tecnologia contemporanea, in un rapporto continuo tra materializzazione, presenza concreta e idealità, proponendo nuove ipotesi di corpi, natura e vegetazione segnati dall’astrazione biomorfa. Anche l’aspetto cromatico concorre ad arricchire la complessità dell’opera: nei dipinti come nelle sculture/oggetto risalta la scelta di volere creare delle sintonie o in altri casi delle sorprese.
Sergia Avveduti, nata a Lugo (RA) nel 1965, vive e lavora a Bologna. Ha esposto in spazi pubblici e privati tra i quali: Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; Palazzo delle Papesse, Siena; MAMbo, Bologna; Galleria d’Arte Moderna, Bologna, Fondazione Teseco, Pisa; Palazzo delle Albere – MART, Trento; Palazzo dell’Arengario, Milano; Open Space, Milano; Galleria d’Arte Contemporanea di Monfalcone; Pinacoteca Nazionale di Bologna; Atelier des Artistes, Marsiglia; Le Botanique, Bruxelles; Palazzo delle Esposizioni, Roma.
inaugurazione sabato 28 marzo 2009, ore 18
Agenzia04
via Brugnoli, 19/C - Bologna
martedì | sabato, ore 15 | 20 (o su appuntamento)
ingresso libero